The Americans. Translated by Edwin B. Holt, Pr. D. Instructor at Harvard University

In-8°, pp. XIV, 619, legatura editoriale t. tela verde con titolo e marca tipografica in oro al piatto e titolo in oro al dorso. Buon esemplare in barbe. Prima edizione in lingua inglese, contemporanea alla prima tedesca e come essa non comune, di quello che molti studiosi hanno ritenuto il più significativo libro sulla psicologia collettiva e sulle istituzioni del popolo americano dopo 'La Démocratie en Amérique' di Tocqueville. La prima parte tratta della politica interna ed estera statunitense e dei suoi organismi di potere, la seconda della vita economica, la terza della vita intellettuale (lo spirito di autoperfezionamento, le scuole e l'educazione, le università, le scienze, le lettere e le arti, la religione), la quarta della vita sociale. 'The Americans by Hugo Munsterberg stands alongside Alexis de Tocqueville's Democracy in America as one of the great works on the New World written by a scholar deeply familiar with the Old World. When originally published, it gave the German public a sense of American life, and was described as 'a book which deals in a detailed way with the political, economic, intellectual, and social aspects of American culture.' Munsterberg, a world-renowned psychologist at the turn of the twentieth century, noted that 'its purpose is to interpret systematically the democratic ideals of America.' (dalla presentazione di una recente ristampa americana dell'opera). Il Münsterberg (Danzica, 1863-Cambridge, Massachussets, 1916), psicologo e filosofo tedesco naturalizzato americano, allievo in gioventù di Wundt, fu fra i fondatori della moderna psicologia applicata, dal 1892 professore e direttore del laboratorio di psicologia sperimentale nella Harvard University. Cfr. Ziegenfuss, II,186. Sombart, Der Moderne Kapitalismus, III,1, 434 e sgg.