Tallone. Cento tavole a chiaroscuro, noce tavole a colori, due ritratti di Cesare Tallone.

In-4°, legatura editorialein cartonato con sopracoperta illustrata, pp. 159(9). Strappetti alla sopracoperta; ottimo all'interno. Cesare Vittore TALLONE (Savona, 1853 - Milano, 1919) è stato un pittore italiano. Nel 1877 esordì all'Esposizione annuale di Brera; nel 1880 fu a Roma dove conobbe Gemito, Mancini e Michetti, e dove lavorò intensamente. Fu all'Esposizione di Roma del 1883 con successo e l'anno successivo all'esposizione di Torino. Nel 1884 vinse il concorso per la cattedra di Pittura all'Accademia Carrara di Bergamo, che detenne fino al 1898, quando passò a Milano, all'Accademia di Brera, dove insegnò dal 1899 fino alla morte. L'ambito nel quale Tallone espresse il meglio di sé fu il ritratto: i suoi ritratti erano molto richiesti, anche dalla famiglia reale. Poiché l'Accademia Carrara era interdetta alle donne, Tallone aprì una scuola femminile a palazzo Suardi, dove abitava. Nel 1897 espose alla Biennale di Venezia un ritratto della figlia Irene che venne acquistato dalla Galleria d'Arte Moderna di Roma. A Brera ebbe tra i suoi allievi Bonzagni, Carrà, Funi, Sant'Elia, Boccioni, Carpi, Dudreville, Tosi, Bucci, Alciati, Palanti, Alessandro Gallotti.