Sur quelques txtes littéraires relatifs aux GRANDES INVASIONS [germaniques]. In Rvue Belge de Philolgie et d'Histoire, t. XXXI, , n. 1, 1953.

Il saggio elencante o riportante FONTI scritte sulle INVASIONI BARBARICHE occupa 14 pagine e segnala parecchi testi "peu connus" che erano sfuggiti all'Autore nel suo trattato del 1948: Gaudenzio da Brescia, un Massimo collega di Teofilo d'Alessandria, un Eutropio amico di Paolino da Nola, Petronio di Bologna, Massimo di Torino (su Attila), Gelasio I°, Leandro di Siviglia, Gregorio Magno. COURCELLE, classicista, studioso dei primi secoli del cristianesimo, sul mondo tardoantico nelle sue componenti latina e barbarica, sull'alto Medioevo. Il fascicolo in-8° (cm. 23,8x15,2), bross. edit. in gran parte intinso, è completo delle sue 400 pagine e cintiene inoltre: 1) 18 pp, di Marcel Renard, " Aspects anciens de JANUS et de JUNON". 2) L. GENICOT, "De la 'noblesse' et du 'lignage' . Le cas de la famille Namuroise des BONEFFE", 15 pp. 3) 10 pp. su 2les cause de la grande expansion de l'ORDRE CANONIAL dans la diocèse de LIEGE aux X.e et XI.e siècles". 4) Note critiche sul MORALIA di Plutarco, e su CHAUCER. Ecc.