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Rare and modern books

Strenna del Pesce d'Oro per il 1959. Piccola antologia di poeti futuristi, a cura di Vanni Scheiwiller

All'Insegna del Pesce d'Oro, 1973

35.00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italy)

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Details

Year of publication
1973
Place of printing
Milano
Publishers
All'Insegna del Pesce d'Oro
Keyword
(Letteratura italiana - Poesia - Futurismo)
Languages
Italian

Description

In-24°, pp. (2), 132, (2), copertina editoriale con sovraccoperta illustrata a colori da riproduzione del dipinto "Natura morta" (1912) di Giorgio Morandi. Con dodici tavole di illustrazioni in bianco e nero fuori testo. A pagina 64, al verso 16 della poesia "Venezia" di Corrado Govoni, nell'ultima parola "chioma" sono state ben reintegrate, a matita, le lettere"-ma", lettere che non risultavano essere state impresse. Il margine interno delle pagine di indice 130-131 risulta incollato a filo della parte impressa, con il testo che rimane assolutamente leggibile e non interessato ad eccezione delle lettere "Al" di "Aldo Palazzeschi" che, causa una piccolissima abrasione determinata nel tentativo di separare le parti incollate, anziché essere a pagina 131 con il resto del nome, sono rimaste attaccate a pagina 130. Per il resto, in ottimo stato. Edizione di 2000 copie numerate: il presente esemplare è il n. 1102. Indice: Filippo Tommaso Marinetti, Fondazione e Manifesto del Futurismo; A mon Pégase, da La Ville charnelle, 1908; Uccidiamo il chiaro di luna, da Uccidiamo il chiaro di luna, Milano, 1911. Parole in libertà (Manifesto futurista, 1915): Marinetti, Montagne + Vallate + Strade x Joffre; Cangiullo, Le Coriste; Govoni, Il palombaro; Paolo Buzzi, Bombardamento aereo. Libero Altomare, A un aviatore, da I poeti futuristi, 1912. Giovanni Bellini, Campane; Allegria; Richiamo alle armi, da Arciviaggio, 1921. Mario Bètuda, La donna del trivio, da I poeti futuristi, 1912. Paolo Buzzi, Inno alla Poesia nuova; Il canto della città di Mannheim, da Versi liberi, 1913. Francesco Cangiullo, Il Sifone d'Oro, da «Lacerba», 1. 9. 1913. Enrico Cavacchioli, Tempo di tamburo; Fuga in aeroplano, da Cavalcando il sole, 1914. Auro d'Alba, Locomotiva adriatica, da Baionette, 1915. Luciano Folgore, L'Elettricità; Futurismo hurrà!, da Il canto dei motori, 1912. Corrado Govoni, La città morta, da «Lacerba», 15. 3. 1913; Venezia, da «Lacerba», 15. 7. 1913; Autoritratto, da «Lacerba», 27. 3. 1915. G. P. Lucini, Per chi?., da Revolverate, 1919; Leit-Motif, da La Solita Canzone del Melibeo, 1910; L'Inno alla Notte, da «La Voce», 25. 12. 1913. Francesco Meriano, Herano-Melachrino, da Equatore Notturno, 1916. Aldo Palazzeschi, Rio Bo; La fontana malata, da Poemi, 1909; L'Incendiario; E lasciatemi divertire (canzonetta), da L'Incendiario, 1910; Sua Leggerezza Perelà, da Il Codice di Perelà, 1911; Il Controdolore, Manifesto futurista, 29. 12. 1913; Uscendo da Grelot, da «La Voce», 15. 12. 1914; Raccomodano il selciato, da Poesie, 1930. Ardengo Soffici, Via, da «Lacerba», 15. 7. 1913; Arcobaleno; Mattina, da Simultaneità e chimismi lirici, 1919. Italo Tavolato, Contro la morale sessuale, da Contro la morale sessuale, 1913.