STORIA DELLA GUERRA incominciata l'anno MDCCXXXIII o sia Delle revoluzioni succedute in Italia al Reno e in Polonia da quel tempo sino all'Anno 1736. Opera tradotta dal Francese e divisa in tre Parti. Seconda edizione commentata e corretta dal Sig. Abbate **** da una quantità notabile di errori occorsi nelle relazioni delli Assedj e Battaglie della prima Edizione. E arricchita da diverse figure in Rame, d'Assedj, Battaglie, e Rittratti, e particolarmente di tre nuove che rappresentano nel passaggio della Secchia, e nelle Battaglie di Parma, e Guastalla le cose come effettivamente sono seguite. Parte prima (seconda e terza).

3 parti in 2 voll. in-8, pp. XXIV, 406; (8), 310, bella leg. cart. rust. coevo con tit. mss ai d. Belliss. opera illustrata da 5 ritratti f.t. e 11 tavv. in rame più volte rip. f.t. con piani di battaglie. Iniziali e final. xilogr. Al secondo tomo antip. inc. in rame, vignetta tipogr. e testat. in rame. Rara seconda edizione corretta e con aggiunta di tavole in cui si descrive la guerra di Successione della Polonia (1733-1735) che vide come teatro delle battaglia anche località italiane, nella Lombardia e nel napoletano. Nella prefazione l'A. ricorda di aver corretto e riveduto l'opera dell'Abate Pierre Massuet ma anche questa edizione potrebbe essere opera dello stesso. I ritratti si riferiscono a Stanislao Leczinsky, Federico Augusto III, Luigi di Villars, Carlo Emanuele di Savoia, Don Carlo di Spagna. Le mappe, anche di grandi dimensioni e più volte ripiegate, raffigurano l'assedio di Kehl, Pizzighettone e Gera sull'Adda, pianta della fortificazione del castello di Milano (mm.340x400), pianta di Novara, Tortona, veduta di Danzica, assedio di Filisburgo, piano della battaglia di Danzica sul Baltico, battaglia di Parma (mm.340x450), accampamenti sul Po e a Quistello, battaglia di Guastalla (mm.390x510). Le tavole sono incise da Filosi e Marcantonio Dal Re. La terza parte dell'opera reca la dedicatoria di Caludio Nauti al Cavalere veneziano Alessandro Zeno. Opera censita completa delle 3 parti in sole due biblioteche italiane (Biblioteca provinciale dei Frati minori cappuccini di Torino e Biblioteca Diocesana di Vercelli). Ottimo esempl. in barbe di opera piuttosto rara e completa di tutte le carte. [715]