Stemmi dei comuni delle quattro legazioni pontificie.

Manoscritto in-folio; frontespizio, 1 c. b., 1 tav. a doppia pagina con indice dei comuni, 4 occhietti su fondo azzurro con titolo in blu e argento precedono 135 stemmi delle 4 legazioni di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, disegnati e finemente miniati a colori e in argento e oro: (Bologna) 58 tavole, Ferrara 21 tavole, Forlì 39 tavole, Ravenna 17 tavole. Ogni stemma è preceduto da un foglio bianco protettivo ed in alcuni casi da una velina. Complessivamente sono rimasti incompiuti 25 stemmi che presentano solo le "cartouches" (22 per Bologna, 1 per Ferrara, due per Forlì). Raffinata legatura coeva in pieno zigrino, doppia cornice concentrica con decorazione di gusto romantico a motivi vegetali, fregi e titolo in oro al dorso, segnalibri in seta. Ottimo esemplare con le carte in barbe. Stemmario manoscritto realizzato dal bolognese Giulio Cesari Belvederi su commissione dell'Arcivescovo Gaetano Bedini (Senigallia 1806 – Viterbo 1864), Commissario straordinario Pontificio per le quattro Legazioni e Pro-Legato di Bologna.
Il manoscritto è caratterizzato da 135 tavole, che raffigurano gli stemmi dei comuni delle legazioni, Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, finemente colorati e miniati in oro argento (25 non sono stati conclusi e presentano solo i disegni delle cartouches). Probabilmente i disegni non furono terminati quando la Santa Sede decise di sollevare il Cardinale dall'incarico proprio nel 1852.