Manoscritto in-folio grande (23,5 x 34 cm); cc. 12, 119, oltre 100 disegni a pi— colori, di ottima fattura, di stemmi araldici; qualche margine lievemente fiorito. Bella legatura coeva in marocchino avana, decorata in oro con doppia cornice di motivi floreali e dettagliato arabesco centrale, tagli dorati, resti dei lacci originali (leggere tracce di consumo, minimi consolidamenti alle cuffie). Esemplare proveniente dalla biblioteca Novacco (ex libris alla sguardia anteriore). Importante stemmario delle famiglie senatorie fiorentine, conservato in un?elegante legatura in marocchino appositamente eseguita per il dedicatario Girolamo Guicciardini (1550-1629), diplomatico e senatore patrizio al servizio dei Medici. I 100 stemmi sono finemente miniati a pi— colori e rifiniti in oro e argento, a piena o mezza pagina, da Bastiano Guidotti, la cui firma Š apposta sulla pagina di dedica ed al margine inferiore della prima tavola, da identificarsi con il lucchese membro dell'Accademia di San Luca e parente dello scultore e architetto Paolo. Procedendo per famiglie, con relative illustrazioni araldiche, l'opera elenca gli esponenti della nobilt… cittadina accolti nel Senato dei Quarantotto, la pi— alta magistratura del Granducato di Toscana fondata gi… nel 1532 dal duca Alessandro. La raccolta si apre con una serie di stemmi a piena pagina riccamente incorniciati, appartenenti al giovane duca Cosimo II (1590-1621), alla consorte, Maria Maddalena d'Austria, alla madre e reggente, Cristina di Lorena (1565-1637), alla citt… di Firenze e ai suoi quattro quartieri (S. Maria Novella, S. Giovanni, S. Croce, S. Spirito). Seguono le armi parlanti del dedicatario, Girolamo Guicciardini. Scorrendo l'accurato indice iniziale, si ritrovano le grandi dinastie che forgiarono la storia civile e culturale del centro toscano, dai Medici, Salviati, Ridolfi, Soderini, Albizzi, Aldobrandini, Capponi, Corsini, Pazzi e Valori, agli Acciauoli, Alberti, Cavalcanti, del Bene, Doni, Gaddi, Guicciardini, Machiavelli, Nobili, Pucci, Pitti, Rucellai e Vettori. Il volume venne accresciuto dai proprietari sino al 1641, con l'aggiornamento delle nomine e l'inserimento di dieci nuove famiglie senatorie (Cioli, Cellesi, Ubertini, del Sera, Scali, Baglioni, Soldani, Taddei, Simoni e Mazzei).