Socialismo, anarchismo, sindacalismo.

2. ed., 5. rist. 260 p. ; 17 x 12 cm. I super pocket, 68. Russell è stato un critico spietato della forma attuale di società e al tempo stesso un compagno di strada non comodo per quanti, nel corso della sua lunga vita, ne hanno ottenuto l'adesione o la partecipazione a iniziative e orientamenti: in ogni polemica lo si poté accusare di tutto fuorché di insincerità. «Socialismo, anarchismo, sindacalismo» può essere definito l'esame di coscienza di un rivoluzionario potenziale: opera giovanile (venne composta durante il Primo conflitto mondiale, allorché il filosofo fu accusato di "disfattismo"), essa è tutt'altro che inattuale. L'opera, nella quale non è celata la simpatia per l'anarchismo, è un'analisi lucida e appassionata di tutte quelle utopie che hanno animato il pensiero nell'Ottocento e che hanno plasmato la coscienza civile di milioni di donne e di uomini. Titolo originale dell'opera. «Roads to freedom: socialism, anarchism and syndicalism». Traduzione di Camillo Pellizzi. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile plastificato e illustrato a colori. Coperta, taglio e pagine interne con qualche segno del tempo e leggermente ingiallite. Codice libreria 1832.