Silent Printers. Anonymous Printing at Venice in the XVI Century.

Leg. edit. con sovraccoperta. XIX, 286 pp.
L'autore, uno dei maggiori esperti di storia del libro antico italiano esamina un problema complesso che si pone ai bibliografi storici: l'identificazione della stampa anonima. Venezia divenne rapidamente uno dei maggiori centri editoriali dell'Europa rinascimentale, occupato da numerosi stampatori. Mentre la produzione di molte stamperie sono ggi facilmente identificabili, molti dei libri sopravissuti, sono purtroppo di difficile collocazione. I loro frontespizi riportano semplicemente "Venetiis" o "in Venetia"; può essere identificato il nome dell'editore o del libraio, ma non quello dello stampatore. In questi casi la ricerca del bibliografo si rivela spesso complicata se non impossibile. Rhodes è riuscito a stabilire l'identità degli stampatori anonimi di oltre 250 volumi presenti nelle collezioni della British Library. Ogni volume è descritto in modo esaustivo e sono incluse 150 foto in b/n degli ornamenti tipografici e di altri elementi identificativi.