Sigismundi Scacciae Juris-Consulti Romani TRACTATUS DE COMMERCIIS ET CAMBIO in quo non minus opportune quam iuxta occasionem copiose tractatur de mora, interesse, usura, solemnitate scripturae, asse in pondere.

Volume in folio legato in pergamena moderna rigida con legacci, sguardie, splendida antiporta incisa in rame a piena pagina con quattro vignette che incorniciano il titolo, tutte a carattere 'commerciale' (tutte molto belle, la superiore e l'inferiore pi grandi, l'inferiore con due galeoni ed innumerevoli barche alla fonda nel porto di una munira citt ed una staffetta postale al galoppo in primo piano), frontespizio in rosso e nero con grande marca silografica dello stampatore, al verso grande vignetta con insegne episcopali (probabilmente di Giovanni Filippo, arcivescovo moguntino), tre carte, bianca, 520 pp., 45 carte d'indici, al verso dell'ultima colophon preceduto dalla marca tipografica iniziale. Seconda edizione di questo celeberrimo trattato sul commercio tanto ricercato quanto raro, qui presentato in magnifico stato completo della splendida antiporta tanto spesso mancante, appena brunito per effetto dell'acido inchiostro, senza altre evidenti mende. Certo che l'opera dello Scaccia caposaldo della teoria sul commercio in tutto il XVII secolo e trascende il mero valore antiquario essendo soprattutto testo di studio e ricerca sull'evoluzione del concetto economico e mercantile. Di esimia rarit.