Scritti sociali.

161 p., [1] c. di tav. : ill. ; 25 x 18 cm. Collezione del pensiero classico dell'anarchismo, 4. A seguito del colpo di Stato di Luigi Napoleone nel 1851, seppur non direttamente perseguitato, in quanto allora repubblicano, Élisée Reclus ripara col fratello prima in Inghilterra poi in Irlanda, e da lì in numerosi paesi del Nord e Sud America. In questi viaggi accumula una grossa mole di informazioni ed esperienze dei luoghi visitati. Diviene membro della Società di Geografia di Parigi; viaggia in Francia ed è in Sicilia, durante l'eruzione dell'Etna del 1865, descrivendone anche la situazione sociale. Nel 1864 incontra il rivoluzionario russo Michael A. Bakunin ed entra nella sua organizzazione "La Fratellanza Internazionale" partecipando all'esperienza della Prima Internazionale. Nel 1871 prende parte, armi in pugno, alla Comune di Parigi; imprigionato, è condannato alla deportazione e, solo grazie alla mobilitazione di molti uomini di scienza e della cultura del tempo (tra cui Darwin), la condanna è commutata nell'esilio in Svizzera. Nel paese elvetico insegnò all'Università e conobbe il rivoluzionario russo e geografo P. A. Kropotkin. Dopo altri viaggi realizzò la sua opera da geografo più celebre «La nuova Geografia universale», inizio della “geografia sociale”. La sua idea anarchica è basata su concezioni naturalistiche. In questo volume sono raccolti una selezione degli scritti politici del grande intellettuale francese preceduti da una biografica di Jacques Mesnil (1872-1940), medico, critico d'arte e giornalista d'origine belga. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile colorata e illustrata in b/n, con titolo impresso al piatto e al dorso. Segni del tempo alla coperta, ingiallimento della carta, per il resto libro integro. Codice libreria 9200.