2 parti con autonomo frontespizio e numerazione in un vol. in-4° (214x152mm), pp. (16), 519; 59, (5) [la p. 61, nn., reca, in appendice, la biografia di Maria Cattarina Calegari). Legatura coeva p. pergamena con titolo in oro su tassello in pelle rossa al dorso. Tagli policromi spruzzati. Invio autografo dell'autore alla sguardia: 'Munus Autoris'. Una firma antica (di Carlo Trivulzio, della nobile famiglia milanese). Antiporta incisa su rame da Pietro Michieli da invenzione di Giacomo Bigoni; in un interno con colonne un angelo, allegoria della Fama, suona una buccina tirando, con l'altra mano, un sipario, dietro cui si affacciano gli scrittori bergamaschi. Testatine, finaletti e capilettera istoriati o arabescati incisi su legno. Precedono componimenti poetici di dedica di Carlo Antonio Agliardi, Clemente Aregazzolo, Paolo Richiedei e un'epigrafe latina in lode del Calvi. Ritratto dell'autore inciso su rame entro cornice a p. pag. con suo stemma ecclesiastico in calce (egli era vicario generale della Congregazione degli Agostiniani di Lombardia) e 70 ritratti di scrittori bergamaschi incisi su rame a m. pag. n.t. Dedicatorie al Vescovo di Bergamo, Monsignor Daniele Giustiniano, e all'Accademia degli Eccitati di Bergamo. Lavori di tarlo alla sguardia anteriore. Bell'esemplare. Prima e unica edizione. Prezioso repertorio fornente le biografie di circa 350 scrittori, letterari, umanisti e musicisti nativi di Bergamo o del suo circondario. 'È questa bio-bibliografia una fonte preziosa ed indispensabile che interessa anche la storia municipale di Bergamo; gli autori ricordati sono disposti per nome anziché per cognome e di ciascuno è dato l'elenco delle opere pubblicate (con l'indicazione delle note tipografiche di molte di esse) e di quelle manoscritte.' (Vinciana). Il Calvi (Bergamo, 1613-ivi, 1678), frate eremitano nel convento di Sant'Agostino in Bergamo, fu vicario generale della Congregazione agostiniana di Lombardia degli Osservanti, teologo, storiografo, patrocinatore e organizzatore della celebre biblioteca del monastero di Sant'Agostino e cofondatore dell'Accademia degli Eccitati (1642), poi confluita nell'odierno Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo (1810). Vinciana, III, 3599. Petzholdt, 1664. Lozzi, I, 318-319. Brunet, I, 1499. Graesse, II, p. 22. Olschki, Choix, 15596. Coleti, p. 17. Manzoni, I, p. 187. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, p. 232. Ferrari, Onomasticon, p. XXVI.