Details
Place of printing
Savona,
Author
[Lupe] Luigi Pennone E Giovanni Acquaviva
Pages
pp. 99 [3] (dopo una carta bianca e il frontespizio, il testo inizia con pagina numero 7 senza che manchi nulla), interamente illustrate a diversi viraggi nel testo.
Publishers
Brizio (incisioni Bertolotto & C.),
Size
in 4° (330 x 245 mm),
Edition
Edizione originale.
Keyword
FuturismoLibri Illustrati e d'Artista
Binding description
legatura editoriale in cartonato goffrato grigio chiaro con unghie, copertina d’artista con applique in tela a grana grossa ritagliata a gagliardetto, stampata nero e rosso sullo sfondo con titolo cubitale in bianco: «SAVONA»; in quarta di copertina un fascio con cifra XIV stampato centrale in nero (design di Giovanni Acquaviva);
Description
LIBROEdizione originale.CON AUTOGRAFO.Eccezionale esemplare di associazione tutta ligure, proveniente dalla biblioteca di Angelo Barile, pregiato da una bellissima dedica autografa di poeta e artista: «a [Angelo] Barile come principio di avvenire | Savona 10 VII 36 XIV | Giovanni Acquaviva || alla più limpida voce di Liguria | Lupe». In complessive ottime condizioni, con alcune parti mancanti all’ampia unghiata di copertina, come usuale, e fioriture sul piatto anteriore di copertina.Straordinario libro d’artista, uno dei più sorprendenti prodotti editoriali del tardo futurismo, interamente disegnato da Giovanni Acquaviva, dalla copertina fino ai «caratteri tipografici in “gotico futurista”»: «La veste grafica del volume [.] era stata concepita in un gusto tra avanguardia e Art nouveau: fregi decorativi, asimmetria dello schermo tipografico sullo spazio bianco della pagina, copertina in carta da pacchi con collage di tessuto stampato a colori, ecc. Marinetti non esitò a presentare il libro come uno dei capolavori dell’edizione futurista» (Lista, p. 77a). -- Il libro è rarissimo: soli due gli esemplari registrati nel censimento ICCU (Nazionale di Firenze e Ministero dell’Interno, Roma), mentre l’opera sembrerebbe mancare del tutto alle istituzioni estere. Al poema versolibero di Pennone (altrimenti noto con il nome futurista di «Lupe») fanno da contraltare le splendide illustrazioni di Acquaviva, alcune a piena pagina, virate in verde, nero e sanguigna, ed esaltate dal grande formato album. Ma a sorprendere più di tutto è il layout delle pagine interne, un’eccezionale intarsio di razionalismo tipografico nordeuropeo — precisamente accostabile a prodotti contemporanei di estrema modernità, come il «Poema di Torre Viscosa» o il «Poema del vestito di latte» — con suggestioni d’ascendenza, più che liberty, addirittura preraffaellita, che richiamano ad esempio la «Sibilla», il libro d’artista completamente disegnato da Giulio Aristide Sartorio nel corso del decennio 1910-1920. -- « [.] è con ‘Savona: alla terra più rude al mare più limpido al cielo più azzurro’ che Pennone realizza il suo capolavoro, un libro che prima di tutto è un atto d’amore verso la sua città. Concepito come libro oggetto, si direbbe oggi, con una veste editoriale bizzarra (la copertina è ornata da un collage di tessuto [.] raffigurante lo stemma di Savona, opera di Acquaviva) [.] il libro nella sua edizione originale è davvero magnifico» (Galeotti).Bibl. Lista, Le livre futuriste, p. 71 n. 168; Cammarota, Futurismo, 369.4; Galeotti, Pennone voce futurista (Resine 106-7, 2006, pp. 59-62).