Sancti Satyri Confessoris et Sanctorum Ambrosii et Marcellinae fratris. Tumulus e nocturnis facibus diurnae veritatis suae luci restitutus.

In-8°, pp. (10) + 387, cartonatura coeva alla rustica con titolo calligrafato al dorso. Alcune figure n.t. Dedica a stampa all'Arcivescovo di Milano, Alfonso Litta. Fregi tipografici incisi in xilografia. Una tav. ripiegata in fine incisa su rame raffigurante un affresco nell'abside della Chiesa di Sant'Ambrogio. Fresco esemplare. Seconda edizione (dopo la prima del 1658) di questa significativa opera di archeologia cristiana, in cui il Puricelli esamina i luoghi della sepoltura di San Satiro, Sant'Ambrogio e San Marcellino, oltre a questioni riguardanti le reliquie di altri santi martiri come San Vittore. Il Puricelli (Milano, 1589-ivi, 1689), Arciprete della milanese Basilica di San Lorenzo, prodigatosi nell'aiuto agli appestati durante l'epidemia del 1630 di manzoniana memoria, fu storiografo e profondo conoscitore dell'antica storia religiosa di Milano, oggetto di molti suoi studi, alcuni dei quali ancora serbati in forma manoscritta all'Ambrosiana. Vinciana, 4667. Lozzi, 2680. Argelati, II, I, 1137. Predari, p. 257. Manca a Hoepli.