Details
Place of printing
Novara,
Series
[«Prosatori contemporanei» o «Collezione Narrativa», 2],
Publishers
Edizioni La Libra (Stabilimento Grafico G. Parzini),
Edition
Edizione originale.
Keyword
Narrativa Italiana del '900
Binding description
brossura stampata in nero ai piatti e al dorso; al piatto anteriore fa da sfondo un pregevole disegno astratto di riquadri azzurri tono su tono che ricorda Antonio Calderara (e pare che il responsabile grafico della «Libra» fosse Casorati); al piatto posteriore réclame delle «automobili Reo»;
Description
LIBROEdizione originale.Esemplare vissuto alla brossura (abrasioni al piatto anteriore restaurato, mancanza alla testa del dorso); interno ottimo.Opera prima narrativa, raccolta di racconti, recensita favorevolmente da Borgese poco dopo la pubblicazione, come ne scrisse lo stesso Soldati: «[.] Lavoravo già come giornalista ma si sapeva che presto non avrei potuto continuare se non prendevo “la tessera”. Avevo però scritto un libro di novelle, che in primavera sarebbe stato pubblicato a Novara dalla piccola nuova casa editrice di Mario Bonfantini, mio carissimo amico fino dall'università. […]. E ecco il 20 di giugno sulla terza pagina del Corriere della Sera usciva “I Novaresi”, un elzeviro di G.A. Borgese. Recensiva due libri: “Memolo” di Enrico Emanuelli e le mie novelle. Lungo e molto favorevole, quell'articolo fu sufficiente per tutti e due: ci scopriva, ci rivelava agli italiani. Ma Borgese fece qualche cosa di meglio e di più: aiutato dal caso, il 21 luglio, sulla stessa terza pagina del Corriere della Sera pubblicò un altro elzeviro, giustamente ancora più lungo e ancora più favorevole, che senza parlare di noi ridimensionava sia Emanuelli sia me. E io ho avuto poi tutto il tempo per sentirmi grato a Borgese perché così non mi sono montato la testa. È vero, il titolo alludeva a noi, ma alludeva solo per l'assonanza del pentasillabo. Il titolo era: “Gli indifferenti”. Un mese dopo “I Novaresi” Borgese scoprì e rivelò Alberto Moravia» («Sogno di una notte di ferragosto», nel Corriere della Sera, 13 agosto 1988). -- Tiratura non indicata, fatta salva la serie di testa I-XXV su carta speciale e con firma dell’autore. Ad ogni modo, il primo titolo della «Collezione narrativa» di La libra («Memolo» di Enrico Emanuelli) venne tirato a settembre 1928 in 600 copie; esistono copie di «Salmace» in seconda tiratura con menzione «dal terzo al settimo migliaio».Cicala, Le edizioni della Libra e di Posizione (in: Inchiostri indelebili, p. 255-s); Id., La formazione letteraria di Mario Bonfantini fino a “La Libra” (ibidem), pp. 193-5