RELATIONE DELLA CORTE DI ROMA E DE RITI DA OSSERVARSI IN ESSA E DE SUOI MAGISTRATI & OFFITII; CON LA LORO DISTINTA GIURISDITIONE

Edizione del 1642 di questa celebre opera scritta dal Nobile Girolamo Lunadoro. "La Relatione. fu molto in voga e fece testo per la conoscenza della corte pontificia e i modi di vivervi per un secolo e mezzo (e cio' spiega le numerose ristampe). Fu scritta per istruire un cardinale de' Medici e per parecchi anni circolo' manoscritta, finche' fu pubblicata la prima volta (1635) da un nipote dell'A." Cfr. Piantanida, 962.<BR><BR>A lungo si è creduto che il vero autore fosse Gregorio Leti, autore di varie opere sulle Corti e d'invettiva antipapale. L'opera è un vero e proprio trattato sulla Corte romana nel seicento: descrizione dei riti e cerimonie, delle varie figure che orbitavano all'interno della corte (dai prefetti, al clero, al bibliotecario, le Congregazioni (inclusa quella dell'Indice), Avvocati), le Carceri, gli abiti, perfino le mance che i Cardinali dovevano dare dopo il pubblico Concistoro. Ampia parte decicata alla cucina e le buone maniere a tavola. Alla fine del volume antico testo manoscritto: Elenco dei Principi e duchi romani; Corte di Roma; Piazze di Roma; Strade di Roma. Stemma cardinalizio stampato in rosso e nero. Antica firma alla prima carta bianca, frontespizio e al contropiatto posteriore. In buone condizioni. Copertina in piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso con usure e parti mancanti al dorso. Legatura in mediocri condizioni. Corpo del libro in parte staccato. Pagine in buone condizioni con rare fioriture. Alcuni segni di tarlo al margine di piegatura da pag. 205 a 250 con leggera perdita di qualche porzione di lettera. Piccola macchia di inchiostro all'angolo superiore destro da pag. 147 a 167 senza perdita di testo. In 16. cm 15x8,5. Pp. (12)+273+(1).Edition of 1642 of this famous work written by the Nobleman Girolamo Lunadoro. "La Relatione. fu molto in voga e fece testo per la conoscenza della corte pontificia e i modi di vivervi per un secolo e mezzo (e cio' spiega le numerose ristampe). Fu scritta per istruire un cardinale de' Medici e per parecchi anni circolo' manoscritta, finche' fu pubblicata la prima volta (1635) da un nipote dell'A." Cfr. Piantanida, 962. For a long time the work was attributed to Gregorio Leti, author of different works about Courts and anti-popal works. The work is a real treaty about roman Court during 18th century: description of rhytes and ceremonies, different figures around the Court , Jails, apparels, even the tips that Cardinalsshould give to pubblico Concistoro. A wide part is dedicated to cuisine and good manners. At the end of the volume antique handwritten text: List of PRinces and roman dukes; Court of Rome; Squares of Rome; Streets of Rome. Cardinal mark published in red and black. Ancient signature in the first blank page, title page and in the back counterplate. In good conditions. Full parchment coeval cover with handwritten title in the spine with wearings and lackings. Binding in poor conditions. The body of the book partially detached. Pages in good conditions with occasional foxing. Some worming in the folding edge from pag. 205 to 250 with light loss of some portion of letter. Little ink stain in the right upper corner from pag. 147 to 167 con leggera perdita di qualche porzione di lettera. In 16. cm 15x8,5. Pp. (12)+273+(1).<BR><BR> <BR><BR>