(Ragionamento di Odoardo Ganducio della conversione de Gentili e particolarmente de' Genovesi predetta da Esaia profeta); LEG. CON: Discorso sopra l'inscrittione, overo Epitafio ritrovato a Tortona

2 volumi rilegati in un tomo in 8 (16,5 x 22), pp. (8) + 96 (ma 94 per errore di numerazione dell'ultima pagina); 126 + (2 bianche) + (7) di indice + (1) di errata. MANCA IL FRONTESPIZIO calcografico del primo volume (non e' pertanto presente il titolo della prima opera 'Ragionamento di Odoardo Ganducio della conversione de Gentili.'). Alcune annotazioni con grafia antica alle pagine. Legatura coeva in piena pergamena. Edizione di quest'opera in due volumi (il primo mancante del frontespizio) di Odoardo Ganducio. La prima, il Ragionamento, presentava 1618 come data al frontespizio (qui assente), 3 gennaio 1615 al termine della dedicatoria, 8 aprile 1614 al foglio successivo con l'imprimatur. La seconda, il Discorso, e' datata 1614 al frontespizio. Nella prima parte l'A. vede nei Genovesi il nuovo popolo eletto e cerca di individuare nell'Antico Testamento profezie riguardanti Genova. Ganducio riprende quindi il mito instauratore di Giano-Noe' fondatore della citta' ligure e applica la profezia di Isaia sulla conversione dei pagani in particolar modo ai Genovesi. Soprani p.222: 'Edizione originale di questa singolare opera in cui l'autore tratta con somma erudizione di molte curiosita' spettanti soprattutto Genova e la Liguria; alle pp. 58-65 si parla anche della scoperta dell'America e di Colombo'. La seconda opera e' una relazione sul ritrovamento, a Tortona, durante gli scavi delle fondamenta di una Chiesa, di un'iscrizione in marmo relativa ad un decurione genovese. Manno, 21473. Capponi, p. 181. Piantanida, 784.