Vuoi sapere se soffri di depressione? Vuoi valutare la tua autostima? Vuoi capire se e quanto soffri di ansia? Vuoi sapere se soffri di attacchi di panico? Vuoi sapere se sei un narcisista? Vuoi scoprire e valutare i tuoi disturbi alimentari? Vuoi valutare il tuo livello di stress e burnout? Beh, con questo libro puoi farlo, attraverso gli appositi test di autovalutazione… ma questo è solo un punto di partenza e, ovviamente, l’ultima parola spetta alle diagnosi di uno specialista in persona. Comunque, li farai per avere un’idea, perché credo che sia fondamentale non trovarsi del tutto impreparati in certi momenti, particolarmente delicati ed importanti. Dunque, posso dirti che ho scritto questo manuale semplice e pratico, perché tu possa farti un’idea chiara di cosa sia la psicologia, sentendoti quasi come se avessi uno psicologo “in tasca”. Attraverso la lettura di questo manuale, infatti, scoprirai moltissime cose misteriose ed affascinanti sui tuoi inconsci meccanismi psicologici. Diciamocelo, siamo tutti figli di una società basata sullo stigma della psicologica, della psichiatria e delle patologie mentali come depressione, ansia, attacchi di panico, ecc. Fino a qualche tempo fa, infatti, chi andava dallo psicologo veniva guardato con sospetto e additato come “pazzo”. Peggio ancora se si trattava di una visita psichiatrica: in quel caso ti avrebbero ritenuto un caso da manicomio. Per non parlare degli psicofarmaci: chi li prendeva era un “malato di mente” finito, nel senso linguistico più brutto e becero. Dunque, andare dallo psicologo era considerata una vera e propria vergogna sociale e guai se si sapesse in giro”! Ancora oggi, chi assume psicofarmaci, lo fa in segreto, proprio per non essere etichettato in alcun modo. Ma questa non è privacy, è proprio fobia sociale, dettata dall’ignoranza e dallo stigma verso queste tematiche. Eppure, la depressione, ad esempio, è una malattia come tutte le altre, vista male solo perché legata alla mente. Quante volte il termine “depressione” viene usato impropriamente, così come quando, con altrettanta superficialità e leggerezza, senza la benché minima cognizione di causa, qualcuno viene definito “depresso”, solo perché visto un attimo triste o giù di tono. Al contrario, se uno soffre veramente, per paura di questa vergogna sociale, si tende sempre a sminuire la problematica, sottovalutandola, negandola e stigmatizzandola. Per tutti questi motivi, ho deciso di scrivere questo manuale: per far sì che tutti possano capire cosa è la psicologia veramente e chi è lo psicologo, questo sconosciuto. È ora si sgombrare il campo dall’ignoranza e capire davvero di cosa stiamo parlando. Quindi, se sei una persona sofferente a livello psicologico, un amico o familiare, questo libro fa per te. Ma anche se sei semplicemente una persona intellettualmente curiosa e vuoi farti una cultura pratica sulla materia, ti consiglio questo libro. Attenzione, però: leggendo questo libro non diventerai uno psicologo fai da te. Per quello ci vuole un serio percorso di formazione, finalizzato alla laurea e ad una specializzazione. In conclusione, leggendo questo manuale, scoprirai la psicologia e, soprattutto, scoprirai molte cose di te stesso, a livello psicologico, per affrontare i tuoi traumi e le tue sofferenze quotidiane, un passo alla volta, iniziando, possibilmente, in parallelo, un percorso con un professionista del settore.
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