Details
Author
Canard, Nicolas-François
Pages
pp. [4] 236 [3] tavole ripiegate.
Publishers
Chez F. Buisson,
Keyword
Economia e scienze sociali
Binding description
legatura strettamente coeva in mezza pergamena con angoli, al dorso tassello con titoli oro, piatti in carta marmorizzata,
Description
LIBROPrima edizione.Ottimo esemplare (minimo foxing alle prime e ultime carte, molto leggero), fresco e in barbe. Opera fondativa nel panorama dell’economia politica, è qui che si attua «un primo tentativo coerente di matematizzazione della teoria delle scambio e della determinazione dei prezzi», e per la prima volta viene formulato esplicitamente il concetto di “equilibrio economico”, con una metafora di grande fascino: «In questo testo l’equilibrio parziale è paragonato all’equilibrio statico di una leva, mentre l’equilibrio generale del mercato è rappresentato attraverso una metafora tratta dalla meccanica dei fluidi: il sistema economico è assimilato a un sistema di canali intercomunicanti in cui le acque raggiungono uno stato di equilibrio», stando alla definizione dei due più importanti studiosi dell’argomento, Bruna Ingrao e Giorgio Israel (cit. dall’amplissima voce «Equilibrio economico» da loro redatta nell’«Enciclopedia delle scienze sociali», online). -- L’opera di Canard, che, va ricordato, era un professore di liceo, mai entrato nel mondo accademico, fu coronata dall’Académie Française e riscosse un enorme successo in tutta Europa, con traduzioni in Germania, in Spagna e in Italia. «Canard ha mostrato che quel che determina il prezzo delle cose non è il caso e che non vi è posto nel mondo intellettuale per questo vecchio idolo», scrisse un recensore a lui contemporaneo (si cita da Israel, «Oltre il mondo», pp. 283-4). -- Se nel corso del secondo Ottocento le sue teorie si ritennero superate, è con il Novecento che si riconobbe finalmente il valore dei suoi contributi in ambito economico e la sua profonda influenza sui lavori di Augustin Cournot e Léon Walras, considerati i fondatori dell’economia matematica. Robert P. Gilles, autore di un importante trattato sulla Teorie d’equilibrio generale, scrive senza esitazione: «Canard was the first to present in a clear manner the close dependency of the markets in a state of equilibrium and the fruitful idea that equilibrium is achieved in a situation in which all market participants strive for optimizing their own welfare» («Economic Exchange and Social Organization», pp. 20-1).Catalogo Einaudi, n. 830; Kress, B 4350; R. P. Gilles, «Economic Exchange and Social Organization: The Edgeworthian foundations of General Equilibrium Theory, Boston-London-Dodrecht, Kluwer Academic Publischers, 1996; G. Israel, «Oltre il mondo inanimato: la storia travagliata della matematizzazione dei fenomeni biologici e sociali», in «Bollettino dell’Unione Matematica Italiana», 8/7-B (2004), n.2, pp. 275–304.