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Biomeccanica e cinetica umana
State of preservation
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Un bloccaggio vertebrale è un processo che trova sollievo da uno "sblocco" o "trust", ma le recidive sono certe qualora non si vadano a sciogliere e riequilibrare le tensioni delle catene muscolari (B. Bricot). La "Postura" si può anche definire come la risposta del nostro corpo o di suoi segmenti, alla forza di gravità. Il termine "Biomeccanica" nasce dall'unione delle parole "bio" (dal greco βίος, vita) e "meccanica" (dal greco mēkhanikḗ, arte della macchina) e indica la scienza che applica i principi della fisica allo studio del movimento umano e animale, in risposta a stimoli interni ed esterni. Partendo dalla mia esperienza di ingegnere meccanico, specializzato in biomeccanica, ho voluto affrontare la valutazione posturale di un individuo, applicando ad esso le leggi della meccanica classica. In sostanza ho ricondotto l'uomo a una "struttura" sottoposta a dei carichi (linee di forza) e alla continua ricerca del suo equilibrio statico e dinamico, utilizzando l'apparato muscolo-scheletrico ("integrità tensionale"). La proposta è di affrontare la valutazione posturale umana con una visione e un approccio "ingegneristico biomeccanico" e di porla come elemento propedeutico a ogni altro intervento che sia dell'ortopedico, del fisiatra, del fisioterapista, dell'osteopata, del chiropratico o del massoterapista. A questi professionisti si rivolge principalmente il presente lavoro, oltre a coloro che sono curiosi o cultori della materia. Dopo i capitoli dedicati ai sistemi percettivi, alle catene muscolari, alla meccanica del corpo umano e alla postura statica e dinamica, il testo affronta nello specifico la valutazione posturale, presentando i test a cui sottoporre il soggetto per una sua corretta analisi. Si chiude con una carrellata sui principali strumenti utilizzati in sede di valutazione posturale e con lo studio di quattro casi: un ragazzo di quindici anni, una signora cinquantanovenne, un giovane podista, analizzato anche nella biomeccanica della corsa e un atleta paralimpico di handbike, del quale si è curato il corretto posizionamento sul mezzo. In conclusione il libro vuole essere un invito ai professionisti che ogni giorno intervengono sull'apparato muscolo-scheletrico, ad osservare il proprio assistito come se fosse una struttura globale, interconnessa e sottoposta a carichi, sia propri sia esterni, che, quando risulta scompensata nelle sue linee di forza, sarà in grado di ripristinare la sua condizione di equilibrio, una volta rimosse le cause del "dissesto".