Poesie toscane. All'Altezza Reale del Serenissimo Cosimo III Granduca di Toscana

In-4° (250x175mm), pp. IX, (2), 690, legatura piena pergamena coeva con unghie. Titolo calligrafato al dorso. Vignetta calcografica con vignetta del frullone al titolo. Testatine, finalini e capilettera istoriati xilograficamente. Bel ritratto calcografico dell'autore inciso dal Cimbilli a fronte della p. 1. Alcune macchie e aloni alla pergamena. Bell'esemplare. Edizione originale, rara ed elegantemente impressa, delle poesie toscane del letterato fiorentino Vincenzo da Filicaja (1642-1707), comprendente canzoni, sonetti, componimenti in ottave e in terza rima. Dopo aver vissuto a Roma come educatore dei figli di Cristina di Svezia, fu nominato senatore da Cosimo III di Toscana ed ebbe il governo di Volterra e successivamente di Pisa. Fece parte del cenacolo letterario romano che costituì il primo nucle dell'Arcadia e portò nella poesia di fine Seicento una forte esigenza di chiarezza e razionalità opponendosi alle bizzarrie formali dei marinisti. Gamba, n. 443: 'Raro. Magnifica edizione'. Parenti, Prime edizioni, p. 227. Manca a Moreni. Cfr. Graesse, II, 580; Brunet, II, 1257; Vinciana, 2429; Razzolini-Bacchi Della Lega, Bibliogr. dei testi di lingua a stampa citati dagli accademici della Crusca, p. 148; Quadrio, II, p. 339; Belloni, p. 179.