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Rare and modern books

Biringuccio Vannuccio.

Pirotechnia. Li diece libri della pirotechnia. Nelli quali si tratta non solo della diversità delle minere, ma ancho quanto si ricerca alla pratica di esse: e di quanto s’appartiene all’arte della fusione, over getto de metalli e d’ogni altra cosa.

per Giovan Padoano, a instantia di Curtio di Navò, 1550

5500.00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italy)

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Details

Year of publication
1550
Place of printing
Venezia
Author
Biringuccio Vannuccio.
Publishers
per Giovan Padoano, a instantia di Curtio di Navò
Keyword
metallurgia

Description

In 8°(211x155); carte non num. 8, numerate 167, una non numerata che riporta la marca editoriale in silografia; ottantaquattro silografie nel testo ad un terzo di pagina raffiguranti strumenti e metodi per la lavorazione dei metalli, per la produzione di vetri, campane per la distillazione ed altro; frontespizio incorniciato da ricca bordura silografica con il trionfo di Venezia in alto ed il leone di San Marco in basso attorniati da alambicchi, campane, fornaci ed altri strumenti vari, capilettera entro vignette silografiche. Legatura in pergamena rigida posteriore rimontata, titolo manoscritto su etichetta cartacea, filetti rossi al dorso. Seconda edizione, tipograficamente superiore alla prima del 1540, concordemente al parere di Smith & Gnudi, traduttori dell’edizione inglese (1942). Riporta dedica al verso del frontespizio a Guidotto Napio boemo; nel proemio dedica al M. Bernardino Moncellese da Salò. Questo celebre trattato sulla tecnica della lavorazione a fuoco si compone di dieci libri suddivisi in capitoli: descrive i metalli, la metodologia per formare le leghe e per la lavorazione dei metalli stessi, tratta della calamita e sue proprietà, delle miniere, delle fornaci, dell’artiglieria, della distillazione, della fusione, delle campane ed anche dei fuochi artificiali; fu pubblicato postumo nel 1540, tre anni dopo la morte del Biringuccio e riscosse immediatamente successo, dimostrato dalle numerose edizioni di metà Cinquecento. Biringuccio (Siena 1480 - Roma 1537), chimico, mineralogista e metallurgista, professò la matematica e si occupò della fusione dei metalli e della polvere da sparo. Fu al servizio di molti nobili, tra cui Pier Luigi Farnese e il Gran Duca di Toscana. Bell’esemplare genuino. Antica nota di possesso manoscritta al frontespizio sul margine inf. rimarginato per una probabile precedente eliminazione di altra nota di proprietà; nota cassata al margine est. della seconda carta n.n. Lievi saltuarie tracce d’uso al margine di alcune carte. Mieli, “Scienziati italiani”, I, pp. 20-24: ««Il trattato di Biringuccio si può qualificare come la prima opera organica relativa a tutto un gruppo di scienze applicate che sia stata pubblicata nel Rinascimento»». Duveen 79: ” Famous book on metallurgy and mining, containing interesting chapters on alchemy and illustrated by very fine woodcuts”. Adams, B-2083; Honeyman Coll. 336; Hoover Coll. 131; Mortimer, Italian 66 (Anm.); Wellcome I, 874. Duveen p. 79. Dibner 38; Parkinson, Breakthroughs, 1540. <BR>
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