Pharmacopoea taurinensis. Nunc primum edita jussu Augustissimi Regis

In 8∞, piena pergamena rigida coeva con titoli e nervi al dorso, una minuscola toccatura. Bel marchio tipografico, di grandi dimensioni, al frontespizio con stemma sabaudo, pp. 8 n.n. + 246 + 18 n.n., due belle e grandi carte incise da Tasniere, ripiegate fuori testo. Celebre e rara farmacopea torinese, qui in prima edizione, nella quale si ritrovano numerose ricette per la preparazione dei liquori, fra queste appare, per la prma volta, quella per la preparazione dello Spiritus Absinthi (Assenzio Maggiore o Artemisia Absinthium), alcuni anni dopo, nel 1786 sar‡ proprio grazie a questa ricetta che Antonio Battista Carpano realizzer‡ uno dei liquori piemontesi pi˘ famosi al mondo, il Wermut (antica denominazione dell'Assenzio), riuscendo cosÏ a svincolarsi dai pesanti blocchi imposti dalla Spagna e dalla Francia per l'acquisizione dei vini dolci per liquori. Opera stampata su bella carta forte, con testatine, capilettera e finalini ornati, completa delle due importanti tavole dedicate alla distillazione, veramente difficile da trovare in cosÏ buono stato di conservazione