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Rare and modern books

Natalie Dupré

Per un'epica del quotidiano. La frontiera in «Danubio» di Claudio Magris

Cesati, 2009

26.60 € 28.00 €

Franco Cesati Editore

(Firenze, Italy)

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Details

Year of publication
2009
ISBN
9788876673535
Author
Natalie Dupré
Pages
208
Series
Strumenti di letteratura italiana (28)
Publishers
Cesati
Size
230×160×12
Keyword
Magris, Claudio, Studi letterari: 1900–2000 ca., Studi letterari: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Italiano
State of preservation
New
Languages
Italian
Condition
New

Description

Magris scopre Trieste, la sua città natia, solo durante gli anni di studio a Torino; è stata proprio quell'assenza dei luoghi che avevano marcato la sua infanzia, a generare in lui un vago senso di nostalgia che ha proiettato il suo sguardo verso un altrove imprecisabile. Come afferma lo stesso autore in "Utopia e disincanto", senza l'esperienza della frontiera non sarebbero nati molti dei suoi libri. Questo studio si propone di analizzare non solo il concetto di frontiera in uno dei maggiori esponenti della letteratura triestina contemporanea, ma anche le modalità con cui si manifesta e i costituenti sistemici che l'esperienza della frontiera irrora ed irraggia nel testo. A questa concreta realtà di frontiera si ricollegano un più generale senso di mancanza di confini e il conseguente desiderio di circoscrizioni chiare. "Danubio" è retto proprio dalla tensione tra l'urgenza dell'autocircoscrizione, dell'individualità, da un lato, e il desiderio di trascendere i limiti del proprio Io dall'altro. Alla "frontiera" di Magris la critica ha già dato ampio rilievo, soffermandosi soprattutto sull'esperienza delle frontiere triestine nel corso dei decenni; questo studio vuole invece riflettere particolarmente sulle implicazioni semantiche che ne derivano.
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