Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Renato Capozzi, Francesco Costanzo, Francesco Defilippis, Federica Visconti

Patrimonio e progetto di architettura

Quodlibet, 2021

22.80 € 24.00 €

Quodlibet

(Macerata, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2021
ISBN
9788822906809
Pages
285
Series
ProArch. Studi e ricerche
Publishers
Quodlibet
Size
9×168×25
Curator
Renato Capozzi, Francesco Costanzo, Francesco Defilippis, Federica Visconti
Keyword
Teoria dell’architettura, Museologia e beni culturali
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

Questo volume propone una ulteriore e necessaria riflessione, prodotta a valle, e dopo un certo tempo, dell'VIII Forum della Società Scientifica ProArch, tenutosi a Napoli nel novembre 2019 e dedicato al rapporto tra il progetto di architettura e il patrimonio per la costruzione di una nozione rinnovata di quest'ultimo. Riflettere, all'interno del campo delle "discipline del progetto", su una nozione rinnovata di patrimonio significa dunque, come si leggeva nella call del Forum, ri-affermare che la diacrisi tra legacy e projectus va posta «come incipit di ogni procedura rivolta alla trasformazione» e presuppone «il riconoscimento del valore degli ordini formali e delle relazioni preesistenti, rinvenibili nei territori, nelle città, nei paesaggi e nei manufatti, nelle tracce dell'antico e nelle testimonianze del passato lontano e recente». Il patrimonio, in questo modo, assume un valore non soltanto legato alla memoria e al suo ruolo di testimonianza, ma anche associato alle potenzialità connesse al suo eventuale rinnovamento e alla sua risignificazione, derivanti dal suo essere, prima di tutto, "forma". Una forma che non è sufficiente che sia solo "tutelata", per essere "conservata", ma che deve essere "trasformata" per essere così "riconfigurata" rinnovando le sue relazioni con il contesto e diventando nuovamente riconoscibile come risorsa per il modus hodiernus.