Details
State of preservation
As New
Description
139 p. ; 22 x 14 cm. Storia della società, dell'economia e delle istituzioni. La filosofia politica di David Hume sembra essere da più parti sottoposta a una rilettura in chiave contemporanea dei suoi contenuti fondamentali. Appare evidente che il pensiero politico humiano non è definibile sulla base di quel paradigma interpretativo che colloca il '700 inglese tutto all'interno della tradizione propria del giusnaturalismo. A partire da considerazioni anche di carattere antropologico, Hume si pone con forza il problema classico della filosofia politica: le condizioni dell'ordine sociale. Se l'ordine sociale è spontaneo, ne risulta un paradosso che richiede l'impiego di concetti quale quello di convenzione. La coordinazione spontanea deve, infatti, risolvere il caso del Free-rider: se la scelta collettiva dell'ordine è stata fatta, chiunque può sottrarsi dal costo e riceverne, invece, solo i benefici. È indispensabile, quindi, parlare di regole in termini creazionistico-evolutivi, fuori da un momento topico nella storia. La convenzione è il terreno della strategia, l'uscita dal limite teorico dello stato di natura, per la pratica della cooperazione razionale al fine della realizzazione degli scopi individuali. Ciò nel rispetto di regole che per Hume sono fondate, in ultima istanza, su basi morali, al confine, spesso sottile, col politico. Gli attori razionali interagiscono nella prospettiva della reciprocità, in un ambito che si definisce al definirsi delle relazioni individuali: l'ambiente diventa un terzo attore in un contesto evolutivo. Il processo delineato sembrerebbe quello di una evoluzione verso un ordine sociale liberalizzato anche dalla stessa necessità storica della nascente società capitalistica, analizzata da Hume sul piano della sua convenzionalità. La concezione della razionalità in senso strategico colloca il pensiero di Hume all'interno di un percorso ermeneutico e di analisi dagli esiti estremamente attuali, e dal punto di vista teorico e dal punto di vista interpretativo. L'ipotesi politica humiana, secondo questa interpretazione, consente una prospettiva di percorsi di autorealizzazione individuali, agiti socialmente, dai molteplici e impreordinabili esiti. Brossura editoriale, copertina in cartoncino flessibile di colore blu, illustrata. Titolo impresso al dorso e al piatto. Codice libreria 3238.