Papie sanctuarium

In-4°; cc. (4), 92, (6). Al frontespizio xilografia con ritratto dell'A., ripetuto a c. a1r, e a c. a1r. Nel testo altre 68 xilografie, di cui 24 ripetute, con raffigurazioni di vescovi e santi. Alle cc. f4v e g6v due raffigurazioni di santi con strumenti musicali in stile ferrarese. Capilettera decorati a motivi floreali. Marca tipografica all'ultima carta. Caratteri gotici. Legatura in piena pelle coeva con impressioni a secco ai piatti, restauri al dorso.PRIMA EDIZIONE, preparata per i tipi di Franciscus Picius e Paulus Morbius.Si tratta del PIU' IMPORTANTE LIBRO ILLUSTRATO STAMPATO A PAVIA; costituisce anche una prova dell'influenza dello stile ferrarese sugli artisti di Pavia. Excursus della storia della città di Pavia, patria del Gualla (morto nel 1505), descritta attraverso le biografie di vescovi, santi e sante. Contiene un resoconto delle chiese e delle reliquie traslate da Milano a Pavia nel 1499, quelle di Cristo e dei santi, tra cui quelle di Tobia, Sant’Agostino e il capezzolo di Maria Maddalena, descritto come “integra e valde”.Mortimer I 222.This is the "the most important of the Pavian books with woodcuts" (Kristeller), giving the history of Pavia and a description of its saints and relics. Described by Kristeller as "amongst the best work of the Italian wood engravers", the woodcuts by an unknown artist portray saints, male and female, officers of the Church, martyrs, Lombard princes, and other personages.