Orlando Innamorato

Boiardo Matteo Maria, Orlando Innamorato, composto gia dal sig. Matteo Maria Bojardo, conte di Scandiano, e ora rifatto tutto di nuovo da m. Francesco Berni. Intitolato all'illustriss. ed eccellentiss. signor d. Niccolo Gaetano dell'Aquila d'Aragona ...In Fiorenza [i.e. Napoli], 1725

Cm 27. Legatura coeva in pergamena, al dorso titolo e autore manoscritti. Pagine (8), 343, (1). Frontespizio in nero e rosso con vignetta incisa. Edizione napoletana pubblicata da Lorenzo Ciccarelli, nascosto sotto lo pseudonimo di “Cellino Zecclori” con la falsa menzione del luogo di edizione Firenze anziché Napoli. Come Luigi Pulci, Bojardo s’ispira al ciclo letterario cavalleresco di Carlo Magno, ma nel suo poema c'è una novità fondamentale; egli vi mescola anche elementi del ciclo della Tavola Rotonda. Esemplare in ottimo stato, leggero foxing e pagine ingiallite.
Sul contropiatto anteriore tre EX LIBRIS: Marino Parenti (Asola 1900 - Firenze 1963), Del Conte della Trinità Filiberto Remigio Costa 1826, figlio di Paolo e Teresa dal Pozzo della Cisterna, fu barone dell'Impero napoleonico (1810) inciso da Antonio Maria Stagnon (1751 - 1805), EX LIBRIS PERI.
A penna in grafia antica Edizione citata dalla Crusca.

Bibliografia: Bragaglia 1587; Brunet, I, 1051; Grasse, I, 470;L Razzolini, Bibliografia dei testi di lingua a stampa citati dagli Accademici della Crusca, 1863, p. 56