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Rare and modern books

Boccaccio, Giovanni, Moutier, Ignazio

OPERE VOLGARI DI GIOVANNI BOCCACCIO CORRETTE SU I TESTI A PENNA. EDIZIONE PRIMA. VOL. I (-XVII).

Per il Magheri, 1827-1834

440.00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italy)

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Details

Year of publication
1827-1834
Place of printing
Firenze
Author
Boccaccio, Giovanni
Publishers
Per il Magheri
Curator
Moutier, Ignazio
Keyword
letteratura italiana
Binding description
Buon esemplare, ben completo dei 17 tomi e delle due tavole incise; sparsi arrossamenti e fioriture, lievi segni d'usura da scaffale sui piatti.

Description

Opera completa, 17 volumi in ottavo, cm 21.5 x 13.5, legati in mezza pelle con titoli e fregi dorati sul dorso; armi della famiglia Strozzi impresse in oro alla base dei dorsi, e timbro araldico (tre crescenti disposti a triangolo sorretti da aquila, con motto «Expecto») sul frontespizio di ciascun tomo. Comprende: Decameron, Tomi I-V, pp LII 275 (1), 260, 280, XII 223 (1), 260, ritratto di Boccaccio all'antiporta del tomo primo; Fiammetta, Tomo VI, pp XII 210, ritratto di Fiammetta all'antiporta; Filocolo, Tomi VII-VIII, pp VIII 355 (1), 378; La Teseide, Tomo IX, pp XIII (1) 432 (2); Il Comento sopra la Commedia di Dante Alighieri, Tomi X-XII, pp XVI 355 (1), 302 (2), 258; Il FIlostrato, Tomo XIII, pp VIII 258; Amorosa Visione e La Caccia di Diana, Tomo XIV, pp VIII 208 60; La Vita di Dante Alighieri, Tomo XV, pp 201 (1), Rime e L'Urbano, Tomo XVI, pp (2) 194 65 (1); Ninfale Fiesolano e Lettere Volgari, Tomo XVII, pp (2) 164 146. Entrambi i ritratti sono disegnati da Ferdinando Moutier e incisi da Giovanni Della Bella. Buon esemplare, ben completo dei 17 tomi e delle due tavole incise; sparsi arrossamenti e fioriture, lievi segni d'usura da scaffale sui piatti. Bella edizione delle opere di Boccaccio curata dal letterato fiorentino Ignazio Moutier, cui si deve tra l'altro l'edizione del 1823 della Cronica di Giovanni Villani. La raccolta comprende tutte le opere in volgare del Boccaccio, compresa la Caccia di Diana di cui costituisce la prima edizione a stampa, e il testamento dell'autore, presentato anche in latino.; il curatore rende conto, negli apparati, delle scelte ed emendazioni ortografiche operate, delle edizioni a stampa esaminate, dei manoscritti riscontrati: per la Caccia di Diana ad esempio, fino ad allora misconosciuta e mai pubblicata, il curatore si avvalse dei codici 1059, 1060 e 1066 della Biblioteca Riccardiana e del codice della Biblioteca Laurenziana Pluteo 90 superiore 93. Per il Decamerone il curatore si rifà alla lezione dell'abate Colombo, data alle stampe in Parma nel 1812, includendone la prefazione e le note accanto ad altre «del Martinelli, del Rolli, e alcune del Mannelli»; inclusa anche la Lezione e le Osservazioni di Luigi Fiacchi e il Corbaccio nella lezione del codice Mannelli. La cura filologica fu apprezzata dall'attento Bartolomeo Gamba, che nella Serie di testi di lingua scriveva: «Deesi alle diligenti cure d'Ignazio Moutier la pregevolissima raccolta presente, in cui le diverse opere dell'archimandrita della italiana letteratura vennero possibilmente emendate col ragguaglio dei codici». L'esemplare qui proposto porta sulle legature le armi della famiglia Strozzi, ripetute sui frontespizi con il motto «Expecto»; la biblioteca della casata fu soggette a varie fortune e smembramenti: già nel 1785 all'estinzione del ramo maschile i codici furono donati da Maria Caterina alla Laurenziana e alla Magliabechiana, mentre i libri a stampa furono venduti dalle eredi Eleonora e Anna Strozzi «dopo averli offerti in vendita al Governo che si rifiutò di comprarli» (Minicucci, Roberto Ridolfi mago bibliotecario, in La Bibliofilia vol. 99, n. 2 1997). Nell'Ottocento il principe Ferdinando Strozzi ricostituì parte della biblioteca che fu infine definitivamente dispersa negli anni '30, quando il principe Roberto vendette Palazzo Strozzi all'INA: le carte manoscritte attraverso diverse acquisizioni e donazioni passarono sotto la tutela pubblica mentre i libri a stampa furono in parte acquistati da Roberto Ridolfi, in parte posti in vendita popolando i cataloghi di Hoepli, Olschki, De Marinis e altre librerie antiquarie e case d'asta. Bibliografia: Gamba, Serie di testi di lingua n. 326.
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