OPERAIE SENZA FABBRICA. INCHIESTA SUL LAVORO A DOMICILIO

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Questa indagine, promossa dall'UDI di Bologna in due quartieri della città e in alcuni paesi della provincia, parte dalla realtà e dai problemi delle lavoranti a domicilio per tentare di comprendere il ruolo specifico della donna all'interno del nostro sistema economico. Ma nel fenomeno del lavoro a domicilio non troviamo solo, riassunti, tutti gli elementi negativi caratteristici del: lavoro femminile (dalla precarietà alla subordinazione): esso è anche strettamente legato ai problemi della condizione sociale della donna; poiché lo sfruttamento nel lavoro a domicilio s'intreccia in maniera quasi inestricabile con un modello ufficiale di «femminilità» che vuole la donna tutta (e solo) casa e famiglia.

Maria Rosa Cutrufelli, nata a Messina, si è laureata a Bologna in estetica. Giornalista; si occupa da tempo dei problemi riguardanti la questione femminile. Ha pubblicato, fra l'altro: Disoccupata, con onore - Lavoro e condizione femminile (1975), Donna perché piangi? - Imperialismo e condizione femminile in Africa nera (1976). Collabora a Noi Donne.

Fin dall'inizio la scrittura di Maria Rosa Cutrufelli è animata da chiara e limpida passione politica.
I suoi primi testi, degli anni settanta, sono saggi quasi tutti dedicati alle donne, e nel succedersi dei titoli, cinque volumi in circa sei anni, sette se si considera il primo dedicato al Sud e al sottosviluppo, indicano un percorso intellettuale e politico fortemente radicato nelle esperienze – verrebbe da dire nella geopolitica sentimentale – che ne intessono l’esistenza. L'invenzione della donna: miti e tecniche di uno sfruttamento (Mazzotta, Milano 1974), Disoccupata con onore: lavoro e condizione della donne (Mazzotta, Milano 1975), Donna perché piangi?: imperialismo e condizione femminile nell'Africa nera, (Mazzotta 1976, Operaie senza fabbrica: inchiesta sul lavoro a domicilio (Editori Riuniti, Roma 1977), Economia e politica dei sentimenti: la produzione femminile, (Editori Riuniti, Roma 1980), questi i suoi primi libri, tappe di una ricerca su una soggettività femminile sempre fortemente incarnata, alle prese con problemi concreti, tuttora centrali, come il lavoro e la dispendiosa economia della vita affettiva.

Descrizione bibliografica
Titolo: Operaie senza fabbrica: inchiesta sul lavoro a domicilio
Autore: Maria Rosa Cutrufelli
Editore: Roma: Editori Riuniti, Maggio 1977
Lunghezza: 150 pagine; 20 cm
ISBN: 8835911818, 9788835911814
Collana: Volume 9 di La questione femminile
Soggetti: Donna, Lavoro a domicilio, Economia, Donne lavoratrici, Operaie, Fabbriche, Sindacati, Cottimo, Occupazione, Disoccupazione, Sociologia, Indagini, Inchieste, Diritti sociali, Documenti, Dati, Italia, Anni Sessanta, Anni Settanta, Lavoro femminile, Tipologia, Salario, Stipendio, Differenze di genere, Mamme, Figli, Famiglia, Ferie, Uomini, Retribuzione salariale, Ruoli, Sud, Nord, Femminismo, Politica economica, Leggi, Governo, Garanzie, Reddito, Produttività, Lavorare da casa, Saggi, Libri Vintage Fuori catalogo, Home Labor, Nero, Economia sommersa, Operai, Specializzazione, Lavoro a mano, Bisogni, Privato, Collettivo, Lotta politica, Manifestazioni, Rappresentanza, Partiti politici, Difesa, Diritto, Norme, Sfruttamento, Schiavitù, Professioni, Scuola, Scolarizzazione, Biondi, Bottazzi, Calza, Bini, Vinay, Riconversione, Mercato, Capitalismo, Controllo, Regolamenti, Tessile, Classe operaia, Marxismo, Previdenza, INPS, Pensione, Contributi, Sinistra, PCI, Organizzazione, Società, Patronato, Aziende, Committenti, Cucire, Calzaturiero, Abbigliamento, Lavanderia, Commercio, Pelletteria, Pelli, Lavorazione manuale, Albo professionale, Metalmeccanici, Giocattoli, Decentramento, Emilia Romagna, Bologna, Tensioni familiari, Problemi sociali, Lavoranti, Clandestinità, UDI, Maternità, Allattamento, Servizi sociali, Domicilio, Bibliografia, Riferimento, Collezionismo, Condizioni economiche, Tempo pieno, Contratti, Part-time, Agricoltura, Terziario, Frey, Toscana, Sicilia, Veneto, Liguria, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Campania, Abruzzo, Sardegna, Lazio, Marche, Piemonte, Lombardia, Cifre ufficiali, Piccole imprese, Collaborazione, FULTA, Maglieria, Macchine cucitrici, Minuteria, Artigianato, Calzature, Scarpe, Pellami, Cuoio, Legno, Casalinghe, Giornalismo, Reportage, Condizione femminile, Emancipazione, CGIL, Woman, Home work, Economy, Working women, Workers, Factories, Unions, Cooking, Employment, Unemployment, Sociology, Investigations, Inquiries, Social rights, Documents, Data, Italy, Sixties, Seventies, Female work, Typology, Salary, Salary, Gender differences, Mothers, Children, Family, Holidays, Men, Salary wages, Roles, South, North, Feminism, Economic policy, Laws, Government, Guarantees, Income, Productivity, Working from home, Essays, Out of print books, Underground economy, Workers, Specialization, Hand work, Needs, Private, Collective, Political struggle, Demonstrations, Representation, Political parties, Defense, Law, Norms, Exploitation, Slavery, Professions, School, Schooling, Reconversion, Market, Capitalism, Control, Regulations, Textiles, Working class, Pensions, Contributions, Left, Organization, Society, Patronage, Companies, Clients, Sewing, Footwear, Clothing, Laundry, Commerce, Leather goods, Skins, Manual workmanship, Professional register, Metalworkers, Toys, Decentralization, Family tensions, Social problems, Workers, Secretity, Maternity, Lactation, Social services, Domicile, Bibliography, Reference, Collecting, Economic conditions, Full time, Contracts-time, Agriculture, Tertiary sector, Official figures, Small business, Collaboration, Knitwear, Sewing machines, Small parts, Handicraft, Footwear, Shoes, Hides, Leather, Wood, Housewives, Journalism, Female condition, Emancipation