Oeuvres diverses du Sieur D***. Avec le Traité du Sublime., unito con: Lutrigot, poème héroi-comique, unito con: L'art de prêcher à un abbé. Par le sieur D***.

Quattro opere legate in 12° (cm 9 x 16), legatura piena pelle coeva con dorso a cinque nervi rilevati, titoli e fregi in oro, cc (6), pp 13-200, cc (20), pp 241-390, cc (8), per le opere di Boileau; (1) carta bianca; pp 36 per Le lutrigot, pp 39 per L'art de prêcher à un abbé. Occhietto e primo frontespizio in rosso e in nero con bella impresa tipografica, cinque incisioni fuori testo a piena pagina al primo frontespizio, e poste all'inizio di altrettante opere. Esemplare in buone condizioni, lievi bruniture. Il volume è preziosa raccolta di opere di Boileau (m. 1711): Satires; Epistres; Le lutrin, poemetto satirico in sei Canti iniziatore del genere eroicomico, (scaturito da un fatto di cronaca: la disputa petulante e meschina tra il maestro del coro e il tesoriere della Sainte-Chapelle di Parigi per decidere la posizione di un leggìo nel coro); Art poétique, il celeberrimo trattato sulle regole del classicismo; Traité du sublime, fittizia traduzione dal greco Longino sul Sublime e il Meraviglioso nello stile; Remarques sur Longin, anonime; altre Satires attribuite a B., il tutto stampato da Wolfgang di Amsterdam; le ultime due opere sono invece impresse anonime da Desbordes, e sono la parodia del Lutrin, Le lutrigot del Bonnecorse (m. 1706), e la satira dell'Art poétique ad opera del Villiers, con la volutamente fuorviante indicazione al frontespizio 'Par le sieur D***', che caratterizza molte edizioni del B, nonchè la sedicente dichiarazione dello stampatore, che ha deciso di dare al pubblico Le lutrigot e L'art de prêcher, ancorchè anonimi, non potendo soffrire che il merito e il sapere vengano attaccati immotivatamente. Il nostro volume ha il pregio di contenere in appendice due esemplari di queste rare edizioni clandestine di parodie anonime di detrattori di Boileau; B. si fece un nemico di Bonnecorse, citando un librino del genere prezioso di cui quest'ultimo era A., tra i proiettili che i canonici si gettavano addosso nella scena del combattimento nel Lutrin (De Backer, Bibliothèque de feu M., 1926, n. 1008). L'abate De Villiers era invece nemico di B. in seguito ad accese diatribe scaturite da reciproci scherzi letterari. Rahir (La bibliothèque de l'amateur, 1924, n. 1256), cita l'edizione coeva del Lutrigot (Marseille, Brebion) come edizione originale, nello stesso anno ne compaiono pure a Tolosa e Lione, e 12 anni più tardi l'irriducibile antagonista di Boileau darà una ulteriore edizione alle stampe, sempre alla macchia. Brunet, p. 1002. Barbier, 1869-'79, col. 1354. Quérard, 1869, col. 752. Per notizie sul Bonnecorse, Brunet cita J.-T. Bory, Les origines de l'imprimerie à Marseille, Marseille, Boy, 1858.