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Typis Jo: Baptistae Bernabò, & Josephi Lazzarini.
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Numismatica - Figurati del '700
Description
In-folio (29,2 x 21,3), legature coeve in piena pergamena rigida con titolo e numerazione in oro ai dorsi, in riquadri a filetto; pp. XL-347(1), VII(1)-452, e VIII-372. Frontespizi impressi in rosso e nero, con tre diverse vignette allegoriche calcografiche; con molte finissime incisioni in rame per testate, iniziali istoriate, e magnifiche grandi vignette a carattere allegorico, mitologico o storico, come finali; vi sono poi più di duecentocinquanta calcografie raffiguranti fedelmente alcune delle monete catalogate. Per ogni moneta vi è una descrizione ed una stima della rarità. I titoli dei vari volumi sono come segue: Tomus Primus: De romanis aereis s.c. percussuis; Tomus Secundus: De aureis, et argenteis; Tomus Tertius: Complectens appendicem aureorum, & argentorum a Cornelia Supera ad Costantinum Magnum usque, et seriem numismatum Maximi Moduli a Julio Caesare ad Johannem Palaeologum. Opera molto importante, testo classico della numismatica antica. Il superbo apparato iconografico si deve all'incisore romano Giovanni Battista SINTES (ca. 1680 - 1760). Questi fu allievo di Benedetto Farjat e fece parte dell’Accademia dei Virtuosi. Collaborò, tra l'altro, alle incisioni disegnate da Giuseppe Sisto Fietti per il volume di F. Bussi, Istoria della città di Viterbo (Roma, 1742). ['Ouvrage très estimé, ainsi que presque tous ceux du meme auteur' (Brunet); 'The best edition of this esteemed work' (Ebert)]. Jean FOY-VAILLANT (Beauvais, 1632 - Parigi, 1706) è stato un celebre numismatico francese. In virtù dei suoi interessi e della sua competenza il ministro Colbert lo ingaggiò perché viaggiasse per arricchire la collezione di monete del Re Sole. Fece diversi viaggi per conto di Luigi XIV in Italia, in Sicilia, in Grecia, in Egitto, in Persia, nei Paesi Bassi e in Inghilterra, da dove riportò preziose raccolte numismatiche, che contribuirono a fare del Cabinet des médailles reale il primo in Europa. Addetto al Cabinet des médailles del duc du Maine, Luigi Augusto di Borbone, su intervento di Louvois fu incaricato al Cabinet des médailles del re nel 1684 con l'incarico di metterlo in ordine et di elaborare il catalogo. Fu nominato alla Académie des inscriptions al momento della creazione ufficiale nel luglio 1701. Leggera brunitura abbastanza uniforme; rare e leggere fioriture sparse, soprattutto al secondo e terzo volume; forellino al frontespizio del terzo volume; e altre marginali tracce del tempo. Nel complesso esemplare più che buono, in una solida legatura strettamente coeva.