Details
Place of printing
Napoli,
Author
Pozzolini Siciliani Cesira
Publishers
Vincenzo Morano Editore,
Keyword
CASTELLAMARE POMPEI ARCHEOLOGIA SORRENTO GROTTA AZZURRA PRIME, EDIZIONI
Description
In 8°; (8), 334, (2) pp. Legatura coeva in mezza-pelle scura con titolo, fregi, iniziali dell'antico proprietario impressi in oro al dorso. Piatti foderati con carta rossa coeva. Antica dedica manoscritta al margine alto della prima carta bianca. Esemplare in buone condizioni di conservazione. Prima ed unica rara edizione di questo racconto di viaggio che descrive Napoli. Il territorio e le isole vicine, opera della nota scrittrice e filantropa fiorentina, Maria Cesira Angelica Filomena Pozzolini (Firenze, 16 novembre 1839 Firenze, 5 settembre 1914). Pozzolini è molto conosciuta ed apprezzata per i suoi racconti di genere odeporico nel quale rientra a pieno titolo, l'opera qui presentata. Cesira era pronipote di Vincenzo Malenchini, colui che resse il Governo Provvisorio Toscano nel 1859. Nel 1864 sposò il filosofo Pietro Siciliani. Insieme al marito fondò, a Bivigliano, la prima scuola pubblica gratuita per figli di contadini o dei meno abbienti. Fu amica di Giosuè Carducci, Luigi Capuana, Giannina Milli, Antonio Ranieri e Alinda Bonacci Brunamonti. Nel 1864 sposò Pietro Siciliani (1832-1885), pedagogista, filosofo e medico pugliese. I suoi racconti di viaggio sono particolarmente apprezzati per la precisione e la sensibilità con la quale l'autrice descrive i luoghi e le persone incontrate durante i suoi viaggi. L'opera contiene la descrizione di Napoli (un lungo capitolo è dedicato al miracolo di San Gennaro), Ischia, Casamicciola, Castellamare, Sorrento, Capri e la Grotta Azzurra, Camaldoli, Pompei. Scrive Marcella Varriale nella voce dedicata alla nota scrittrice parigina nel Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani, Volume 85 (2016): "Nel 1880 pubblicò per i tipi di Morano Napoli e dintorni. Impressioni e ricordi (ristampato nel 2011). In questi bozzetti raccontò il suo viaggio tra la città partenopea, la costiera amalfitana e le isole del golfo, riportò usi e costumi del popolo e narrò con toni estatici lincontro con Luigi Settembrini, al quale dedicò un articolo su Nuova Antologia nel dicembre 1883 (Luigi Settembrini nel suo Epistolario, pp. 558-576)". Prima rara edizione. Rif. Bibl.: IT\ICCU\SBL\0727899.