Memorie per la storia di Ferrara raccolte da Antonio Frizzi

Cinque tomi in folio (cm 21 x 29,6), cartonatura muta coeva con titoli calligrafati al dorso, pp XVI, 266, [2] p., [6] c. di tav.; XII, 251, [1] p., [2] c. di tav.; VIII, 471, [1] p., [1] c. di tav.; VII, [1], 432 p., [1] c. di tav.; [10], X, 304 p., [2] c. di tav. ripieg. Prima edizione; ultimo volume, impresso postumo a cura del figlio dell'A. Esemplare in buone condizioni, in barbe. Fondamentale opera su Ferrara ed il territorio, corredata da dodici tavole incise in rame, dalla nitida inchiostratura, ad opera di Filippo Frizzi e del Baratti: dieci ripiegate, due geografiche, due topografiche su Ferrara antica e moderna, di cui una assai grande (57,5 x 42,5), due con alberi genealogici e stemmi. Opera di erudizione storica, araldica, geografica, enogastronomica: nel trattato, l’erudito settecentesco, sostiene ad es. che i primi a produrre la salama da sugo furono i montanari provenienti da Trento e Bormio che raggiungevano la valle del Po in inverno. (Sempre Frizzi dedicò a questo salume anche il poemetto: “Salameide”, pubblicato a Venezia nel 1772). Da sei a nove esemplari censiti in SBN, variamente completi, di cui alcuni mutili di tavole. Lozzi, 1688; Platneriana, 133; Schlosser, 584.