Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Bertrand Leclair, Marco Lapenna

Malintesi

Quodlibet, 2019

15.20 € 16.00 €

Quodlibet

(Macerata, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2019
ISBN
9788822903853
Author
Bertrand Leclair
Pages
176
Series
In ottavo grande (18)
Publishers
Quodlibet
Size
233×153×15
Keyword
Narrativa moderna e contemporanea, Narrativa di vita familiare, Affrontare le menomazioni fisiche e la disabilità
Translator
Marco Lapenna
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

Nato sordo negli anni Sessanta in una cittadina della provincia francese, Julien Laporte viene educato secondo i precetti del metodo "oralista": lunghe sedute di logopedia, complicati apparecchi acustici, e soprattutto nessun contatto con la lingua dei segni. A diciotto anni fugge di casa e in un bar di Parigi, tra attivisti sordi e militanti gay, scopre l’esistenza della lingua dei segni. Questa è la storia della sua liberazione: da un padre che si ostina a volerlo "guarire", da una madre ammutolita dai sensi di colpa e da tutta una famiglia devastata – non dalla sordità ma dai più banali malintesi, appunto, tra genitori e figli, per l’incapacità dei primi ad amare i figli così come sono. Nella vicenda di Julien la sordità non è solo l’elemento deflagratore di meccanismi solitamente invisibili nel romanzo famigliare, ma è anche il pretesto per raccontare una grande e sconosciuta storia: quella dei sordi e della loro liberazione attraverso la lingua dei segni. Pochi sanno che questo magnifico e inventivo linguaggio, elaborato in pieno Illuminismo, è stato di fatto bandito in Europa per più di un secolo, dopo il Congresso di Milano del 1880. Padre a sua volta di una ragazza sorda, Leclair rivela anche l’impasse in cui è finito: sono i suoi stessi personaggi a tirarlo in ballo, ora per accusarlo, ora per assolverlo. A metà strada tra autofiction, inchiesta e romanzo, Malintesi è dunque anche il racconto della difficoltà di scrivere, di essere genitore, di sopravvivere a quei pericolosi e pericolanti castelli di carte che sono tutte le famiglie.