Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Francesca Borrelli

Maestri di finzione

Quodlibet, 2014

26.60 € 28.00 €

Quodlibet

(Macerata, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2014
ISBN
9788874626250
Author
Francesca Borrelli
Pages
610
Series
In ottavo (20)
Publishers
Quodlibet
Size
211×149×47
Keyword
Letteratura contemporanea, Studi letterari: 1900–2000 ca., Studi letterari: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

Quaranta voci di scrittori tra i più significativi del panorama letterario internazionale dialogano con Francesca Borrelli, critica letteraria del "manifesto", impegnata da trent'anni in una mappatura della narrativa contemporanea, attraverso la testimonianza diretta dei suoi protagonisti. Da autori ormai iscritti al registro dei classici, come Saramago, Grass, Morrison, Sontag, Yehoshua, Soyinka, a maestri della stagione postmoderna come DeLillo, Wolff, Marias, Pamuk, fino agli scrittori che con il loro talento hanno reso ridicole le voci sulla morte del romanzo, come Franzen e Foster Wallace, per arrivare alla generazione delle promesse già consolidate, da Cercas a Egan, da Eugenides a Homes. Unica presenza italiana, Anna Maria Ortese, la "sonnambula assorta in un sogno" che negli ultimi anni della sua vita ci consegnò alcuni dei suoi frutti più visionari e originali. Tra le pagine di questo libro, che interrogano alcuni degli autori prediletti nel corso di più incontri, si discute di strategie narrative, andando dal "primo palpito" di un'opera alla sua resa finale. Al centro, il ruolo dei personaggi, le accortezze messe in campo per renderli vivi, e un sondaggio più o meno scherzoso sul loro grado di autonomia dalla volontà degli autori che li hanno inventati: perché c'è chi come Saramago e Yehoshua si pretende arbitro assoluto dei loro destini e chi come Paul Auster e Gunter Grass concede alle proprie creature qualche possibilità di evasione dai vincoli predisposti.