Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Giuseppe Colangelo

Macchine di celluloide. Film, storia e curiosità sulle «macchine» nel cinema

Book Time, 2009

15.20 € 16.00 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2009
ISBN
9788862181167
Author
Giuseppe Colangelo
Pages
222
Series
Book Time Cinema (12)
Publishers
Book Time
Size
148×213×21
Keyword
Cinematografia-Temi, Macchine, Film, cinema, Manufatti nell’arte
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

Se è vero che l'espressione artistica ha quasi sempre a che fare con un mezzo esterno, qualcosa che sappia trasformare il pensiero creativo in opera d'arte, tanto più è così per la fabbrica dei sogni, dove un complesso insieme di macchine, di competenze tecniche e di visione poetica creano quel meraviglioso mondo che è il cinema. E tutto questo può esistere grazie a una serie di strumenti mirabili tra i quali più di tutti la cinepresa e il proiettore. Ma l'occhio della macchina da presa è anche molto curioso e fin dall'alba del cinema decide di seguire a tutto tondo lo stupefacente mondo delle altre macchine, i cui variegati prototipi il travolgente incedere dell'epoca moderna comincia a disseminare per il pianeta. Compaiono così sul grande schermo locomotive che sembrano deragliare per finire addosso al pubblico stupito e terrorizzato, automobili che si intersecano per le strade delle città con i tram mossi dai cavalli, piroscafi che scompaiono con il loro pennacchio fumante all'orizzonte, aeroplani fragili quanto audaci che rigano il cielo e rudimentali e romantici robot dalle vaghe sembianze umane. Questo volume raccoglie e racconta un mondo di soggetti dall'anima "metallica" che popola una miriade di film i quali hanno il merito di porre lo spettatore di fronte a esaltanti avventure ma anche a un inquietante interrogativo: quale futuro aspetta l'uomo?