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Rare and modern books

Pierre Schneider, Ximena Rodriguez Bradford

Louvre, mon amour. Undici grandi artisti in visita al museo più famoso del mondo

Johan & Levi, 2023

19.00 € 20.00 €

Johan & Levi

(Monza, Italy)

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Details

Year of publication
2023
ISBN
9788860103413
Author
Pierre Schneider
Pages
192
Series
Saggi d'arte
Publishers
Johan & Levi
Size
158×235×17
Keyword
Parigi-Musei, Arte contemporanea, Teoria dell’arte, Parigi (città)
Translator
Ximena Rodriguez Bradford
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

È indispensabile dare fuoco al Louvre per affermarsi tra i maestri del proprio tempo? Per rispondere a questa provocazione, negli anni sessanta il critico d’arte Pierre Schneider invitò undici celebri artisti – fra cui Giacometti, Miró, Chagall, Steinberg – ad accompagnarlo, uno per volta, attraverso le sale del museo per eccellenza. La verità che ne emerse è valida tutt’oggi: il Louvre esercita un richiamo inesauribile sul vero artista, il quale sa instaurare un dialogo fra pari con i giganti che vi dimorano. Schneider registra ogni commento, ogni gesto, perfino i silenzi e gli umori altalenanti dei suoi interlocutori, dei quali tratteggia in poche battute l’itinerario del pensiero. Poi, al momento buono, la domanda insidiosa. Le loro repliche – a volte feroci, a volte ammirate, mai deferenti – rivelano un acume raro nello scandagliare opere con cui dimostrano una intimità fuori dal comune. Assistiamo così all’imprevedibile commozione di Chagall davanti a Courbet («un grande poeta»), alla sua stizza di fronte a Ingres («troppo leccato»), alla predilezione di Giacometti per l’autoritratto di Tintoretto («la testa più magnifica del Louvre»), ai fischi di ammirazione che Miró rivolge ai mosaici africani. In queste trascinanti passeggiate soffia uno spirito di riconciliazione fra vecchio e nuovo che mette in crisi l’idea del museo quale deposito di oggetti obsoleti, incapaci di parlare ai contemporanei. Ai suoi undici visitatori d’eccezione il Louvre appare, di volta in volta, come una scuola per affinare la visione, il cimitero ideale, una macchina del tempo che azzera scarti millenari, ma soprattutto il luogo in cui è possibile misurarsi con quanto di più grande è stato creato dall’inizio dei tempi.
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