Lotto di 5 cartoline e 2 lettere indirizzate al letterato Odoardo Campa.

Lotto di 5 cartoline e 2 lettere autografe firmate inviate tra il 1933 e il 1952, tutte fittamente vergate. Ad alcune lettere di natura personale (in cui Cicognani accenna comunque sempre a sue produzioni letterarie) se ne aggiungono tre, pi˘ importanti da un punto di vista contenutistico, di argomentazione esclusivamente letteraria: - 25.2.1947, 50 righe: Cicognani parla sia della sua opera teatrale "Bellinda e il mostro" e delle difficolt‡ che sta incontrando per la sua pubblicazione ("Gentile m'ha rimandato la copia, sç, perchÈ io compia il lavoro di rifinitura.ma Ë chiaro come l'acqua che questo motivo Ë un'abile manovra per far capire che non vuol far nulla di nulla della pubblicazione.ho telefonato pi˘ volte o non c'era o, come credo, ha fatto dire che non c'era. Stamani mi sono incazzato e alla signorina ho fatto dire a Gentile che io non sono l'autorello novellino col quale giocare di ripieghi.") sia della futura pubblicazione del volume di novelle "Barucca" [pubblicato da Vallecchi nel 1947] ("Ma non c'Ë sugo. So a priori che non c'Ë sugo") e delle difficolt‡ nel mondo del teatro e degli affari. - 4.4.1949, 36 righe e - 20.3.1949 sul carattere e la psicologia di alcuni personaggi protagonisti di piËce teatrali. Interessante insieme.