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Rare and modern books

Accrocca Elio Filippo.

Lo sdraiato di pietra. Poesie 1977/1990.

Newton Compton, 1991

24.00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italy)

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Details

Year of publication
1991
Place of printing
Roma
Author
Accrocca Elio Filippo.
Publishers
Newton Compton
State of preservation
Good
Condition
Used

Description

506 p. : ill. ; 23 x 15 cm. Tra i grandi poeti postbellici italiani, Elio Filippo Accrocca è vissuto sempre a Roma, dove fu allievo di Giuseppe Ungaretti e dove si laureò nel 1947 in Lettere Moderne e Contemporanee con una tesi sulla "Poesia italiana della Resistenza". La sua importante attività artistica e letteraria nella capitale, la frequentazione e le amicizie con poeti (tra cui Renzo Nanni) e pittori (tra cui Renzo Vespignani) ha dato vita al cosiddetto "Gruppo di Portonaccio": allievi delle lezioni di Ungaretti, gli artisti romani tra la fine della guerra e i primi anni cinquanta ebbero in Accrocca l'esponente di riferimento. È stato titolare della cattedra di Storia dell'Arte all'Accademia di belle arti di Foggia, di cui è stato anche direttore. Ha diretto, con Cesare Vivaldi, i Quaderni del Canzoniere, incontro editoriale tra poeti e pittori, e Piazza Navona, periodico artistico e letterario. Con Raffaello Brignetti e Franco Fano ha curato i Quaderni di Piazza Navona. Negli anni 1983-85 ha diretto la Rivista trimestrale di poesia Carte d'Europa, Tordinona-Rive Gauche, Ed. Il Ventaglio, con il contributo di qualificati autori italiani e stranieri, nonché i Quaderni di Carte d'Europa, pubblicando opere di Rodolfo Carelli, Franco Compasso, Aldo De Jaco, Luce D'Eramo e Gabriella Sobrino, di Nicola Stanescu e altri. Ha collaborato con numerose riviste letterarie e artistiche (La Fiera letteraria, Critica d'oggi, Poesia e Arte, Contrappunti.); ha tenuto rubriche su molti quotidiani (Il Paese, Il Lavoro, Momento Sera, La Gazzetta del Mezzogiorno, Avanti!, Il Gazzettino.) e in RAI. Il 19 luglio 1943, in piena seconda guerra mondiale, la casa e l'intero quartiere di San Lorenzo a Roma dove viveva con la famiglia vennero bombardati e distrutti: due anni più tardi, sull'avvenimento scrisse una poesia, senza titolo, che venne inserita nella sua prima opera, Portonaccio, del 1949, che contiene poesie scritte tra il '42 e il '47. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido in similpelle di colore rosso, titolo impresso al dorso, muto il piatto. Sovraccoperta illustrata a colori in carta patinata lucida: Qualche sottolineatura a matita per il resto libro in buono stato. Codice libreria 5833.
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