[Libro d’ore] Hore deipare virginis Marie secundum usum Romanum [.] [IN PERGAMENA]

LIBROPrima edizione, esemplare in pergamena.Esemplare in eccezionali condizioni di conservazione (antico restauro professionale alla cerniera superiore), con i fogli in pergamena perfettamente conservati. Alcune rubriche sono state erase.Bellissimo libro d’ore del celebre tipografo e libraio Thielman Kerver (I, o il Vecchio), attivo a Parigi tra la fine del Quattrocento e i primi due decenni del Cinquecento. Influenzato tanto dai modelli gotici d’oltralpe quanto da quelli rinascimentali italiani, nella fase finale della sua carriera sviluppò uno stile personale e caratteristico: «Clarté de la composition, recherche de la correction typographique, sobriété de l’execution, telles sont les qualités de la production de Thielman Kerver» (Claerr, p. 35). -- Tutto ciò fu possibile grazie alla perfetta padronanza della tecnica di stampa, che gli consentì la realizzazione di veri e propri capolavori. Si pensi innanzitutto all’impiego dell’inchiostro rosso, per nulla usuale a quell’altezza cronologica: «Cet ajout de couleur obligeait a deux passages successifs des feuilles sous la presse: un pour le texte noir et un autre pour le rouge, et necessitait donc une grande experience et beaucoup de precision dans la justification des feuilles a imprimer» (Id., p. 41). Ma grandi innovazioni furono introdotte anche nell’impressione delle tavole e delle bordure marginali: fino alla fine del XV secolo, una volta stampati, i libri d’ore dovevano attendere il lungo lavoro del miniatore prima di essere messi in commercio. Un grosso impedimento, naturalmente, data la domanda in costante crescita, che imponeva tempi minori di realizzazione e la conseguente riduzione al minimo delle decorazioni. Per far fronte al problema, maestri come Thielman Kerver perfezionarono lo stile di incisione su metallo detto “à fond criblé”, caratterizzato da una fittissima trama di puntini ravvicinati che davano origine a una sorta di “puntinato bianco”: «Grâce à cette technique, la gravure se suffit à elle-même: l’illustration est travaillée, fouillée, ciselée en tailles menues. Utilisant de fines lignes et des points, faisant contraster les zones denses avec des espaces de blanc total, l'artiste accomplit un effet en couleur, remarquablement riche, rendant superflus les fonds d'or et de gouache. La couleur devient alors comme une surcharge inutile et non un complément nécessaire dans un harmonieux agencement de l’ensemble. La gravure se montre alors dans la pureté de ses linéaments ténus» (Id., pp. 43-44). -- In un contesto in cui la produzione di libri d’ore ricorreva al reimpiego degli stessi cliché, nell’edizione che qui presentiamo Kerver commissionò una nuova serie di tavole: e così, oltre ai soggetti tipici presenti nella maggior parte dei Libri d'Ore, la presente edizione include molti soggetti aggiuntivi, specificamente per le «Ore della Croce», le «Ore dello Spirito Santo», i «Salmi Penitenziali» e l’«Ufficio dei Morti» (per un regesto completo si rimanda a «Harvard College Library. Catalogue of books and manuscripts. French 16th century books», pp. 363-365). -- Di seguito il dettaglio delle tavole: Martirio di S. Giovanni Evangelista (B1r); Arresto di Cristo (B3v); Albero di Jesse (B8v); Annunciazione (C1r); Visitazione (D1r); Natività (D6v); Annunciazione ai pastori (D8v); Adorazione dei Magi (E2v); Circoncisione (E4v); Fuga in Egitto (E6v); Incoronazione della Vergine (F2r); Betsabea al bagno (G6v); La morte di Uria (G7v); I rimproveri di Natan a Davide (G8v); La penitenza di Davide (H2v); Davide e il profeta Gad (H3v); La promessa di Davide a Betsabea (H5v); Davide cede la corona a Salomone (H6v); I tre morti (I3v); I tre vivi (I4r); Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso (K1v); Adamo ed Eva al lavoro (K2v); Adamo loda Dio (K3v); Il canonico condannato (K6v); La vita e la morte (K7v); Purgatorio (K8v); La Morte (L3v); Giobbe (L4v); I Tre vizi e il bambino (L5v); Arresto di Cristo (M3v, ripete B3v); Gesù davanti a Pilato (M4v); Gesù incoronato di spine (M5v); Cristo trasporta la croce (M6v); Crocifissione (M7v); Deposizione (M8v); Sepoltura (N1v); Cristo all'inferno (N2v); Resurrezione (N3v); Gesù visita Maria dopo la Resurrezione (N4v); Noli me tangere (N5v); I pellegrini di Emmaus (N6v); L'incredulità di Tommaso (N7v); Pentecoste (N8v); La Vergine con le litanie (O1v); Trinità (O7v); Cristo nel disprezzo (Q2v). -- L’edizione del 5 dicembre 1519 che qui presentiamo è di estrema rarità: Oclc registra solo tre copie al mondo, tutte in sedi prestigiosissime: una stampata su carta (National Library of Wales) e due su pergamena (Pierpont Morgan Library, ma copia mancante di molti fogli; New York Public Library, all’interno della celebre Spencer Collection). L'ultima battuta in asta di questo libro registrata da RBH risale al 1920.Bibl.: «Universal Short Title Cataloge», n. 183929; Moreau, «Inventaire Chronologique des Éditions Parisiennes du XVIe siècle», II, 2087 (erroneamente registrato «19 décembre»; Bohatta, «Bibliographie der Livres d'heures» (2. Aufl.), n. 1032; Brunet, «Manuel du libraire et de l'amateur de livres» (5e éd.), v. 5, column 1622, n. 194; «Horae B.M.V.» (Tenschert & Nettekoven), n. 117; Claerr, «Imprimerie et réussite sociale à Paris à la fin du Moyen Âge: Thielman Kerver, imprimeur-libraire de 1597 à 1522», Memoire d’étude, 2000.