Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Paul Bley, David Lee, Stefano Zenni, Antonio Zambrini, Gabriele Zobele

Liberare il tempo. Paul Bley e la trasformazione del jazz

Quodlibet, 2022

19.00 € 20.00 €

Quodlibet

(Macerata, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2022
ISBN
9788822908421
Author
Paul Bley, David Lee
Pages
190
Series
Chorus (5)
Publishers
Quodlibet
Size
230×150×19
Keyword
Bley, Paul, Musica leggera, Musicisti, cantanti, band e gruppi musicali, Compositori e cantautori, Autobiografie: artisti e personalità dello spettacolo, Jazz
Prefacer
Stefano Zenni, Antonio Zambrini
Translator
Gabriele Zobele
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

In quel microcosmo caotico e vivacissimo che è la vicenda del jazz, Paul Bley ci appare come un musicista inclassificabile. Sfugge a tutto: non proviene da nessuna scuola specifica, non è collocabile in un’area stilistica, il suo percorso creativo non segue il classico sviluppo lineare. Lo incontriamo in tanti momenti cruciali della storia: è stato un pioniere del free jazz sul pianoforte, si è avventurato prima di tutti nell’improvvisazione con i sintetizzatori, ha esplorato in modo spregiudicato la multimedialità audio-video, ha guidato la Jazz Composers Guild, la prima associazione di jazzisti d’avanguardia, ha gestito una casa discografica indipendente, la Improvising Artists Inc. Senza contare che è stato preso a modello da altri importanti pianisti: su tutti Keith Jarrett, che lo venerava, e che ancora nei primi anni Settanta suonava come il Bley di un decennio prima. Eppure egli ci appare ancora un artista inafferrabile, una figura a tratti sfocata. Questa sua autobiografia è preziosa: mette ordine nella vita di un artista multiforme e ci offre importanti testimonianze interne al mondo della musica. Prefazione di Stefano Zenni.