Details
Author
Tommasini, Giacomo
Description
3 volumi in 8° (mm 205x145). Primo volume: pagg. (8), LXIII, 331, (3). Alcune fioriture e leggeri ma costanti aloni di umidità marginale. Secondo volume: pagg. 475, (3), (ma 465, in quanto la numerazione passa direttamente da p. 358 a 369; il testo è però completo). Alcune fioriture e qualche minima traccia di umidità. Terzo volume: pagg. 555, (5). Due piccoli fori al margine della carta contenente le pagg 69-70, ma senza perdita di testo; alone nella parte centrale inferiore della prima parte; alcune fioriture. I tre volumi presentano i tagli spruzzati di rosso e sono rilegati in mezza pelle coeva con angoli che presenta qualche foro di tarlo al dorso e minime tracce dell'uso.<BR><BR>Prima edizione di quest'opera in cui l'autore applica alla fisiologia la teoria degli stimoli di John Brown (1735-1788). Secondo tale teoria la vita si manifesta per mezzo dell'azione che gli stimoli hanno "sull'eccitabilità". Sono "stimoli" tutti gli agenti esterni o interni che modificano in modo qualunque l'essere organizzato, e "l'eccitabilità" è la prorpietà per cui il corpo organizzato è capace di reagire agli stimoli. La somma dell'eccitabilità contenuta in un corpo può essere consumata dall'azione di stimoli eccessivi, generando così la patologia. In base a tali teorie il Tommasini stabilisce alcune basi di anatomia generale come fondamento della fisiologia generale, ammettendo quattro sistemi generali: sanguigno, vascolare assorbente (chiliferi, linfatici, ghiandole etc.), cellulare e nervoso. Il terzo volume, comprendente la trattazione degli altri sistemi, uscì l'anno successivo. L'opera avrebbe dovuto essere molto più estesa (con la trattazione della parte patologica), ma il cambio di fede scientifica e i prodromi di una malattia agli occhi, non permisero all'autore di completarla. Ebbe comunque molte riedizioni.<BR>Giacomo Tommasini (Parma 1768 - 1846), laureatosi a Parma, vi ricoprì la cattedra di fisiologia e patologia nel 1789. Nel 1816 passò a Bologna all'insegnamento della clinica medica. Fu medico onorario dell'arciduchessa Maria Luisa di Parma. Dopo un primo momento di aderenza alla teoria degli "stimoli" del Brown, aderì al sistem dei "controstimoli" (sostanze che, spiegando un'azione contraria a quella degli stimoli, ne diminuiscono l'eccitabilità) propugnato da G. Rasori. <BR>Brunet, V, p. 882 ; De Renzi, V, p. 220 ; Hirsch-H, V, 607.<BR>