Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Chiabrera Gabriello

Lettere di Gabriello Chiabrera. Seconda edizione: colla giunta d’altre inedite e due opuscoli.

L. Pellas,, 1829

45.00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
1829
Place of printing
Genova,
Author
Chiabrera Gabriello
Publishers
L. Pellas,
Keyword
CLASSICISMO BAROCCO STAMPATORI
Languages
Italian

Description

In 8° (18,5x11,4 cm); (6), X, 215, (1) pp. Legatura coeva in mezza pelle con titolo e filetto in oro al dorso (difetti al margine basso e nella parte inferiore delle cerniere). Leggerissimo ed ininfluente alone al margine basso delle prime carte. Qualche macchiolina di sporco al frontespizio e per il resto all’interno in buone-ottime condizioni di conservazione. Piatti foderati con carta marmorizzata coeva. Seconda edizione, che presenta un’aggiunta rispetto alla prima, di questa raccolta di lettere, in parte inedite, del grande drammaturgo e poeta savonese Gabriello Chiabrera. Cantore della grecità e di quello che verrà poi definito classicismo barocco, fu spesso contrapposto al poeta coevo Giambattista Marino. Frequenti furono i viaggi di Chiabrera come ospite presso le corti di Genova (città nella quale soggiornò a lungo e nella quale è ricordato con il nome di una strada e un monumento nel parco di Villa Durazzo-Pallavicini di Pegli), Firenze, Mantova (dove nel 1608 partecipò alle nozze di Francesco Gonzaga), Torino. Dal 1623 poté rinsaldare i contatti anche con Roma, grazie in particolare al suo rapporto di amicizia con Papa Urbano VIII. Per contro, due anni dopo, in occasione della guerra della Valtellina, interruppe i rapporti con il duca Carlo Emanuele I di Savoia, con cui era in amicizia da oltre quarant'anni. Trascorse la vecchiaia prevalentemente nella villa del borgo rurale savonese di Légino, il Musarum opibus, fatta costruire appositamente. Opera stampata su carta di ottima qualità.