Le ragazze di pochi mezzi

Stato di conservazione: OTTIMO, lievi segni alla sovraccoperta, tagli leggermente ingialliti, interno in ordine. I edizione. Collana Nuovi Scrittori Italiani (diretta da Elio Vittorini). Traduzione di Luisa Pantaleoni.
Se volessimo limitarci a una semplice elencazione dei personaggi e dei fatti, potremmo designare questo romanzo come la storia di un ostello femminile, il May of Teck Club che ospita fanciulle di buona famiglia ma indigenti, delle ragazze lo abitano, di una bomba inesplosa, di uno svagato amante, di uno pseudo-editore dagli esigui scrupoli e di mille microscopici eventi, inconvenienti, contrattempi. L'anno è il 1945, la città una vittoriana e bombardatissima Londra. Ma tali indicazioni si tengono tutte discoste dal nocciolo degli avvenimenti: un romanzo come questo sfugge alle definizioni precise, alle esigenze dell'intreccio. La Spark forse memore in questo di certi avvertimenti joyciani, sembra tenersi in disparte, lasciando che i fatti si sviluppino e mescolino tra loro come per moto spontaneo, e limitandosi a intervenire con rapidi tocchi di irrispettosità, di vellutata efferatezza. È l'ironia, onnipresente e onnipotente "concezione del mondo", a evitare il rischio dello snob, del leggiadramente aleatorio o elusivo.
(dal risvolto di copertina)