Le Presbytère, ou illustres persécutés pendant la Révolution; Par Mme C. De V. Tome premier (second)

Due tomi legati in 12° (cm 10 x 16,7), bella legatura mezza pelle ottocentesca con titoli e fregi in oro al dorso, pp 210 per il primo tomo, 214 per il secondo, due incisioni in rame f. t. all'antiporta dei due frontespizi, raffiguranti drammatici episodi, in gusto preromantico, delle vicende narrate. Storie di aristocratici che dissimulano sotto falso nome la loro condizione di 'ci-devant', protagonisti di colpi di scena, agnizioni, rivelazioni sorprendenti, occasione per l'A. di narrare episodi della 'chouannerie' e della resistenza antirivoluzionaria in Vandea. I toni sono già preromantici, con un accentuato gusto per le complicazioni sentimentali e gli intenerimenti roussoiani sull'incanto della Natura, ma non manca il biasimo per un patriottismo spinto agli eccessi: scene di vita 'repubblicana' (ad esempio i tribunali militari rivoluzionari e le loro crudeltà, il supplizio di Mme de Lamballe favorita di Maria Antonietta, la demagogia di Lafayette), episodi di violenza rivoluzionaria raccontati con tono sdegnato, e alcuni personaggi si esprimono in gustoso dialetto popolaresco. Due esemplari censiti in CCFr, di cui uno mutilo.