Details
Year of publication
1908-1909
Place of printing
Milano,
Author
D’Annunzio, Gabriele
Publishers
Fratelli Treves, Editori,
Edition
Prima edizione in volume illustrata.
Keyword
Narrativa Italiana dell' 800Narrativa Italiana del '900
Binding description
legatura in mezza pelle con angoli, titoli oro al dorso,
Description
LIBROPrima edizione in volume illustrata.Le «Novelle della Pescara» sono l’ultima forma, definitiva, assunta dal corpus dei racconti dannunziani, con fondamentali varianti d’autore. Immancabilmente pre-pubblicati sui giornali con i quali l’autore collaborava negli anni ’80 — “Cronaca bizantina”, “Fanfulla della Domenica”, “Capitan Fracassa” etc. — «Le novelle della Pescara» escono per la prima volta da Treves nel 1902, in un volumetto tascabile di oltre quattrocentocinquanta pagine. Il libro ha subito un grande successo, si stampa il quarto migliaio entro l’anno dell’uscita (9° migliaio nel 1907, 27° migliaio nel 1926) e viene tradotto in tedesco da Fischer di Berlino nel 1903. Ben si capisce dunque l’investimento che l’editore ne fece dando alle stampe la bellissima edizione illustrata, secondo la moda francese, caratterizzata da un impaginato arioso e dal corpo grande nel quale perfettamente si amalgamano le vignette pittoriche che costellano le pagine. Per l’iconografia l’editore si rivolse dapprima al ferrarese Arnaldo Ferraguti (1862-1925), pittore verista e storico collaboratore dei Treves, che ne aveva sposato la nipote Olga. Per sveltire la conclusione dell’opera, tuttavia, si decise di affiancargli Gennaro D’Amato (1857-1947), da sempre autore d’illustrazione editoriale, legato particolarmente al lavoro su Salgari: a partire dal volume quarto il nome di D’Amato affianca Ferraguti nei titoli dell’opera, ma solo i due ultimi volumi sono illustrati dall’artista napoletano. In questo modo, entro il primo semestre del 1909, si riuscì a concludere la prima emissione, composta da sei fascicoli sciolti avvolti ciascuno in una pregevole copertina illustrata a colori. Nell’ottobre dello stesso anno venne stampata una seconda tiratura composta in volume unico, mancante conseguentemente delle belle copertine a colori, degli occhielli e dei frontespizi (che pure recano illustrazioni) e delle occasionali carte bianche finali.De Medici, Bibliografia di Gabriele D’Annunzio, n. 70 (unico tra i bibliografi dannunziani a descrivere nel dettaglio i singoli fascicoli dell’opera); Ciani, Storia di un libro: Le Novelle della Pescara (Milano-Napoli 1975)