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Iacopo Jacopo Bonfadio
LE LETTERE E UNA SCRITTURA BURLESCA. EDIZIONE CRITICA CON INTRODUZIONE E COMMENTO A CURA DI AULO GRECO
BONACCI, 1978
16.19 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italy)
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Description
Jacopo Bonfadio (Gazzane, 1508, Genova, 19 luglio 1550) è stato un umanista e storico italiano. Studiò a Verona e a Padova e, dopo esser stato segretario di diversi membri del clero romano - i cardinali Merino e Ghinucci - e napoletano, a Napoli si legò al circolo che faceva capo allo spirituale Juan de Valdés. Poco prima della morte di questi, nel 1541, il gruppo si disperse e il Bonfadio fu per breve tempo a Roma presso il cardinale Niccolò Ridolfi, passando poi a Padova come precettore di Torquato Bembo, figlio dell'umanista e cardinale Pietro Bembo, ma lasciò l'incarico l'anno dopo, a causa del pessimo carattere del suo allievo, continuando tuttavia a insegnare privatamente.
Nel 1545 fu invitato a insegnare filosofia nell'Università di Genova e intraprese una storia della Repubblica genovese di grande valore culturale e stilistico, gli Annales Genuendis, ab anno 1528 recuperatae libertatis usque ad annum 1550, che gli procurarono l'ostilità di potenti famiglie cittadine, gli Spinola e i Fieschi. Accusato di sodomia, fu condannato alla decapitazione e il suo cadavere fu bruciato e disperso.
Compose in latino una raccolta di poesie dedicata alle bellezze del Lago di Garda e della natura, caratterizzata da toni elegiaci.
Una delle sue opere più significative fu l'epistolario scritto in volgare, ed impreziosito da uno stile raffinato e pervaso da una pregnante umanità. Può definirsi un autoritratto dell'autore, redatto in un momento epocale di transizione dal razionalismo rinascimentale all'atmosfera della Riforma. In questa raccolte di lettere trasparirono i ribollimenti culturali e religiosi di importanti uomini del suo tempo, come il cardinal Gaspare Contarini e Juan de Valdés.
Egli fu uno dei pochissimi umanisti processati per sodomia a subire la condanna: le connivenze di personaggi potenti, che in casi simili riuscirono sempre almeno a far fuggire in tempo l'accusato, nel suo caso furono rese vane dall'odio delle famiglie nobili che si ritenevano offese da lui.
Lo scandalo per la sua condanna a morte fu enorme ed intellettuali di tutta Italia si mobilitarono, invano, per salvargli la vita.
L'esecuzione capitale di Bonfadio restò nella memoria degli intellettuali italiani come un atto ingiusto, al punto che ancora alla fine del Settecento veniva rinfacciata alla Repubblica di Genova la quale, per salvarsi dall'imbarazzo, fece sparire in data imprecisata gli atti del processo.
Bonfadio ci ha lasciato due commoventi "ultime lettere" scritte in attesa dell'arrivo del boia. In una egli non si protesta innocente, ma dichiara che non gli pare di meritare una pena così pesante.
Descrizione bibliografica
Titolo: Le lettere e una scrittura burlesca
Autore: Iacopo Jacopo Bonfadio
Curatore: Aulo Greco
Edizione critica con introduzione e commento
Editore: Roma: Bonacci, Febbraio 1978
Lunghezza: 201 pagine; 22 cm
ISBN: 8875731209, 9788875731205
Collana: Volume 14 di L'Ippogrifo
Soggetti: Umanisti italiani, XVI secolo, Umanesimo, Rinascimento, Lettere, Corrispondenza, Epistolario, Congiura de Fieschi, Stanze, Letteratura ligure in genovese, Dialetti locali, Narrativa, Paolo Manuzio, Eresie, Eretici, Protestantesimo, Nobiltà genovese, Sodomia, Irenismo, Erasmo, Baretti, Crescimbeni, Critica letteraria, Edizioni critiche, Bibliografia, Studi letterari, Mazzucchelli, Flora, Fubini, Pietro Carnesecchi, Benedetto Croce, Giudizio, Intellettuali, Empietà, Bestemmie, Fortunato Martinengo, Marcantonio Flaminio, Camillo Olivo, Stefano Penello, Lettere famigliari sulla riviera di Salò con altri suoi componimenti in prosa ed in verso e colla vita dell'autore scritta dal signor conte Giammaria Mazzuchelli accademico della Crusca. Il tutto insieme raccolto e dato alla luce dall'abate Antonio Sambuca, Giambattista Grimaldi, Fiorenzo Toso, Rossana Urbani, Giovanni Delfino, Paolo Trovato, Manoscritti, Testi rari, Libri Vintage Fuori catalogo, Collezionismo, Archivio, Biblioteche, Bonfadii iudicium, Ambrosiana, Accademici, Vignaioli, Strozzi, Tolomei, Benedetto Varchi, Silvano Cattaneo, Elenchi, Incipit, Cronologia, Documenti, Volpino Olivi, Alessandro Piccolomini, Ubaldini, Ramberti, Furfanteria, Latino, Destinatari, Piero Vasollo, Ottaviano Ferrario, Giuseppe Silos, Condanne, Omosessualità, Libertinaggio, Libertini, Costumi sessuali, Scandali, Biografie letterarie, Italian humanists, 16th century, Humanism, Renaissance, Letters, Correspondence, Epistolary, Ligurian literature in Genoese, Local dialects, Narrative, Heresy, Heretics, Protestantism, Genoese nobility, Sodomy, Erasmus, Literary criticism, Critical editions, Bibliography, Studies Literary, Judgment, Intellectuals, Unholyness, Blasphemies, Family letters with his other compositions in prose and verse and with the Author's life, Manuscripts, Rare Texts, Out of Print Books, Collectibles, Archives, Libraries, Academics, Lists , Chronology, Documents, Rogue, Latin, Recipients, Convictions, Homosexuality, Libertinage, Libertines, Sexual customs, Scandals, Literary biographies
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