Le dottrine religiose di Vittorio Cousin per servir di Appendice alla Introduzione allo studio delle filosofia

I ed. "Queste considerazioni dovevano essere stampate, a guisa di nota, nel primo volume della mia Introduzione alla studio della filosofia, essendo state scritte per giustificare il giudizio recato sulle dottrine del sig. Cousin nel capitolo terzo del primo libro. Ma loro lunghezza e disproporzione colla mole di quell'opera mi ha indotto ad imprimerle da sé. Facendone ul libroa parte, avrei potuto ancora ampliarle, ed aggiungere alla esposizione degli errori la piena confutazione di essi; ma mi è paruto che una semplice discussione critica basti al mio intento, e che la discrezione verso i lettori sia un debito di chi scrive. Do (sic) fuori adunque la mia nota, come l'ho stesa da principio, senza nulla aggiungervi, nulla levarne" (Avviso, p. 1). In-8, pp. (4)+220, rilegatura in cartoncino ricoperto con carta verde celadon con titoli in nero al dorso. Stato buono (stato d'uso della copertina ai margini - copertina polverosa e con gora da umidità al terzo piatto - nota di possesso ad inchiostro seppia in frontespizio - pagine ingiallite e con qualche fioritura). Sommario: Avviso - Proemio - Il sig. Cousin è panteista - Il sig. Cousin in alcuni luoghi delle sue opere discorre ambiguamente della immortalità dell'anima - Il sig. Cousin nega l'esistenza della rivelazione nel senso cattolico, e dell'ordine sovrannaturale - Il sig. Cousin annulla generalmente i misteri della fede, volendoli ridurre a verità razionali - Il sig. Cousin annulla in particolare i dogmi della Trinità, dell'Incarnazione, e della grazia - Il sig. Cousin sostituisce, eziando nelle cose di religione, al metodo cattolico dell'autorità il metodo critico dell'esame privato, e introduce un modo di filosofare incompatibile coll'autorità della Chiesa - Conclusione - Errori-Correzioni.