Details
Place of printing
Hamburg - Paris - Bologna
Author
Lawrence, David Herbert (1885 - 1930)
Publishers
The Odyssey Press (Leipzig, Oscar Brandstetter Abteilung Jakob, Hegner)
Keyword
Letteratura inglese, modernismo
Binding description
Discreto stato. Sovraccoperta restaurata (velata al verso con chiusura degli strappi e reintegro delle lacune, con piccola perdita di testo alla base del dorso), segni del tempo sulla brossura e i tagli, macchiette sulla prima e ultima pagina.
Description
Brossura editoriale a stampa con sovraccoperta (restaurata), cm 18 x 11, pp (8) 259 (3). Third Impression. Sovraccoperta restaurata (velata al verso con chiusura degli strappi e reintegro delle lacune, con piccola perdita di testo alla base del dorso), segni del tempo sulla brossura e i tagli, macchiette sulla prima e ultima pagina. Terza impressione della «NEW CHEAP EDITION» del capolavoro di D. H. Lawrence, pubblicata postuma dalla vedova Frieda con l'accompagnamento di una propria lettera aperta al pubblico. Questa edizione, che costituisce la versione definitiva del romanzo, integrale, corretta e incensurata, fu messa sul mercato a un prezzo popolare secondo la volontà dell'autore: l'edizione originale fiorentina, stampata privatamente per cura del libraio Giuseppe Orioli, e quella di Parigi del 1929 erano andate rapidamente esaurite e avevano già all'epoca, complici lo scandalo e le censure, raggiunto quotazioni ragguardevoli. Lawrence desiderava che il libro potesse essere letto dal popolo, da cui egli stesso proveniva e cui voleva dar voce: «Lawrence wanted a well-printed edition, stripped ot the little typographical mistakes in the original edition, issued at a price that would bring the book within reach of everybody.» così la prefazione di Frieda von Richtofen, che prosegue: «I have arranged for the present edition, which should be looked upon as the standard edition of the final third version of the manuscript, unexpurgated and carefully revised». Nel 1932 la Black Manikin di Edward W. Titus, che aveva pubblicato l'edizione parigina del romanzo, fallì, e la vedova si rivolse alla Albatross Press di Max Christian Wegner, fondata in quello stesso anno. Wegner proveniva da Tauchnitz, e aveva fondato a Parigi la Albatross con John Holroyd-Reece e Kurt Enoch, muovendosi tra la Francia, Amburgo e Lipsia. Anche le edizioni Albatross, come Taucnitz, erano specializzate in edizioni economiche in lingua inglese, e mentre la vecchia casa editrice perdeva il «polso» della letteratura contemporanea e di ricerca, acquisendo un profilo più classico e conservatore in linea con il mutato panorama politico tedesco, la Albatross diventò uno dei maggiori motori di diffusione del modernismo inglese in Europa. La Albatross aveva un profilo internazionale, includeva nel proprio direttivo intellettuali di origine ebraica invisi al regime, collaborava con Arnoldo Mondadori e aveva affidato il progetto grafico dei propri tascabili a Giovanni Mardersteig; uno dei tratti che ne segnarono la modernità fu la separazione tra il lavoro editoriale e quello tipografico, che venne affidato a grandi editori come Mondadori e Oscar Brandstetter (che aveva acquisito Tauchnitz). I libri, anche se proibiti in Germania, venivano stampati a Lipsia ma distribuiti all'estero tramite la sede parigina. Per pubblicare l'Ulisse di Joyce, vietato dalla censura anglosassone e tedesca, Wegner costituì la Odyssey Press, di fatto una sorta di «etichetta» d'avanguardia della Albatross riservata alle edizioni riviste e definitive dei capolavori proibiti di Joyce e Lawrence. Questa New Cheap Edition venne dunque pubblicata da Wegner attraverso la sussidiaria Odyssey, con tre ristampe nello stesso anno. Il libro fu stampato a Lipsia dal reparto Jakob Hegner della tipografia Oscar Brandstetter, in carattere Baskerville su carta delle cartiere Bautzen; dopo il colophon, una pagina che pubblicizza l'analoga edizione dell'Ulysses di Joyce. Nonostante la consacrazione continentale Lady Chatterley's Lover restò a lungo proibito il Gran Bretagna e Stati Uniti, e in calce al piatto posteriore campeggia l'avvertimento «Not to be introduced in the British Empire or the U.S.A.».